Alvignanello ospita la cerimonia di premiazione della sesta edizione del concorso di poesia e narrativa “La Torre”

Alvignanello ospita la cerimonia di premiazione della sesta edizione del concorso di poesia e narrativa "La Torre" - Ilvaporetto.com

L’evento di premiazione dei vincitori della sesta edizione del concorso nazionale di poesia e narrativa “La Torre” si svolgerà sabato 21 settembre, presso il centro polifunzionale di Alvignanello, Ruviano . Questo prestigioso concorso, ideato e organizzato da Michela Elvira Pietropaolo, coinvolge numerosi partecipanti e rappresenta un’importante occasione per celebrare la letteratura e la creatività artistica italiana.

La figura di Michela Elvira Pietropaolo

Michela Elvira Pietropaolo, attivissima ideatrice e presidente del concorso, ha dedicato impegno e passione per realizzare un evento che rappresenta un punto di riferimento per poeti e narratori. La sua costante dedizione è evidente nel costante sostegno ricevuto dai diversi collaboratori, che hanno svolto ruoli fondamentali in ogni fase dell’organizzazione.

Nel suo saluto agli ospiti, Pietropaolo ha espresso gratitudine nei confronti di tutti coloro che hanno partecipato e supportato l’iniziativa, sottolineando l’importanza della comunità locale nel contribuire al successo dell’evento. “La preparazione ha richiesto grandi sforzi, con l’obiettivo di creare un’atmosfera di convivialità e condivisione, dove la poesia e la narrativa possano fiorire.”

La cerimonia non solo premia i vincitori, ma è anche un momento di incontro e scambio culturale, dove tutti i partecipanti possono condividere le proprie esperienze e passioni. Con il patrocinio dell’UNPLI nazionale e la collaborazione del Comune di Ruviano e dell’ASP pro loco, la manifestazione si propone di valorizzare il talento e la creatività degli autori italiani.

I vincitori del concorso di poesia

La sesta edizione del concorso ha visto la partecipazione di numerosi autori che si sono confrontati in diverse sezioni, dall’italiano al vernacolo. Nella sezione “Poesia in lingua italiana” a tema libero, il primo premio è andato a Maria Testa Rosa di Napoli con l’opera “La vera storia della natura”. In seconda posizione si è classificato Mirko Marasco, sempre di Napoli, con “Immigrazione – sulla spiaggia dell’esilio”, mentre il terzo classificato è Cetti Perrone di Messina con “Dedalo di ricordi”.

Le opere presentate hanno spaziato in una gamma molto ampia di tematiche, dimostrando la ricchezza e la varietà della produzione poetica contemporanea. Inoltre, la sezione dedicata alla poesia in vernacolo ha premiato Gianni Terminiello di Massa Lubrense con “A’ miseria da’ vita”, e ha visto la partecipazione di altri autori come Vincenzo Cerasuolo e Angelo Canino, che hanno portato in primo piano la bellezza e la validità della tradizione linguistica locale.

La narrativa: voci emergenti e consolidate

La sezione “Narrativa in lingua italiana” ha suscitato grande interesse, raccogliendo opere fresche e innovative. Giovanni Samperisi, proveniente da Naro , ha trionfato con il racconto “Cece’ e Tobia che violarono le regole e divennero amici”. Al secondo posto, Rodolfo Andrei di Roma ha presentato “La noce”, mentre il podio si è completato con Pietro Rainero di Acqui Terme, che ha proposto “Tempo serpente”.

Questa sezione ha dimostrato l’abilità degli scrittori italiani nel raccontare storie coinvolgenti e significative, creando un legame empatico tra lettore e protagonisti. La varietà di stili e argomenti ha arricchito il panorama letterario presentato al concorso, riflettendo la complessità della contemporaneità e le diverse sfaccettature dell’esperienza umana.

I premi speciali e il premio alla carriera

Durante la cerimonia di premiazione, sono stati conferiti diversi premi speciali a opere che si sono distinte per qualità e originalità, sottolineando l’importanza di valorizzare ogni contributo creativo. Tra i premi speciali, Dante Iagrossi ha ricevuto il ‘Premio Panta Rei’ per l’opera “Sentiero dei Gelsonmini”. Anche Michele Russo, per “Ernesto: una giovane vita per la patria”, e Gino Abbro, celebrato per “‘O nonn”, hanno riscosso riconoscimenti significativi.

Inoltre, il premio alla carriera “Cesare Pavese” sarà assegnato a Fausto Marseglia per il suo contributo alla letteratura, un riconoscimento delle sue opere e della sua lunga carriera artistica. Questo variegato panorama di premi evidenzia l’intenzione di promuovere e sostenere la cultura e la letteratura italiana in tutte le sue forme, celebrando il talento e la creatività come valori fondamentali della società.

L’evento si propone di rappresentare una finestra aperta su un mondo di emozioni e di incontri letterari, dove passione e impegno si fondono per dare vita a storie indimenticabili.

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