Amarezza per Jasmine Paolini e Sara Errani: eliminate alle WTA Finals di Riad

Le WTA Finals in corso a Riad hanno portato con sé momenti di grande tensione e soprattutto di delusione per le tenniste italiane Jasmine Paolini e Sara Errani. Con la loro eliminazione nella fase a gironi del torneo, le due atlete non riescono a raggiungere la semifinale, deludendo le aspettative di un’intera nazione che sognava di vederle brillare nel doppio femminile. La sconfitta contro la coppia formata dalla taiwanese Hao-Ching Chan e dalla russa Veronika Kudermetova è avvenuta in modo drammatico, culminando in un super-tie break da cuore in gola. Le azzurre, che hanno regalato emozioni durante la stagione e puntano a una medaglia d’oro alle imminenti Olimpiadi di Parigi 2024, si sono dimostrate competitive ma non sono riuscite a capitalizzare i momenti chiave del match.

La partita: un inizio promettente per le italiane

Nel corso della gara, Paolini e Errani hanno mostrato subito un buon livello di gioco, prendendo il controllo nel primo set. La coppia italiana ha inizialmente buttato il cuore oltre l’ostacolo, rispondendo prontamente al break subito da parte delle avversarie con un contro-break che ha ridato slancio alla loro prestazione. Con Errani in grande forma, le due si sono portate in vantaggio e hanno chiuso il primo set con un rassicurante 6-3. Questo primo set rappresentava un chiaro segnale della superiorità di Errani e Paolini.

Tuttavia, il secondo set stava per rivelarsi una vera e propria battaglia. Le azzurre hanno continuato a mantenere il controllo iniziale, strappando il servizio alle avversarie in avvio. Ma, complice anche una crescente stanchezza fisica e mentale, hanno subìto un contro-break nel quinto game, concedendo fiducia alle avversarie. Le avversarie hanno risposto attaccando con decisione e ottenendo ben sei break consecutivi, evidenziando un’inversione di tendenza nell’andamento del match. Confuse e sotto pressione, Paolini ed Errani hanno anche avuto la possibilità di chiudere la partita: due match-point sprecati sul 5-4 hanno segnato un cambio di rotta che ha spianato la strada per il tie-break, dove Chan e Kudermetova si sono imposte con un netto 7-3.

Super tie-break: un finale al cardiopalma

L’ultimo atto della sfida si è svolto nel super tie-break, un formato che richiede grande concentrazione e nervi saldi. Tuttavia, per Errani e Paolini l’inizio è stato difficile, trovandosi subito sotto di quattro lunghezze contro le avversarie. Una situazione di svantaggio che sembrava difficile da recuperare, ma le italiane hanno dimostrato una determinazione incredibile, riguadagnando terreno e pareggiando i conti. Questo recupero, tuttavia, non ha eliminato completamente le difficoltà, poiché le avversarie hanno avuto tre opportunità di chiudere il match.

In un finale carico di emozioni e tensione, Paolini ed Errani si sono trovate di fronte a un costante alternarsi di tensione e speranza, ma alla fine, la mancanza di energie e la pressione hanno avuto la meglio. L’incontro si è concluso con un punteggio di 11-9, lasciando un alone di amarezza per le azzurre, che, nonostante tutto, hanno mostrato momenti di grande tennis.

Prospettive future: il cammino di Chan e Kudermetova

Con questa importante vittoria, Hao-Ching Chan e Veronika Kudermetova si garantiscono un posto in semifinale, dove affronteranno le avversarie Siniakova e Townsend. Queste ultime hanno sorpreso tutti vincendo tutte le loro gare nel gruppo verde. La competizione si preannuncia intensa e le due atlete devono affrontare il delicato passaggio tra il sogno di vittoria e la dura realtà del torneo.

Per Paolini e Errani, nonostante la delusione, rimangono in vista le Olimpiadi di Parigi 2024, un obiettivo che potrebbe portare a nuove speranze e successi in futuro.

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Filippo Grimaldi