Nella splendida cornice di St. Moritz, Amedeo Bagnis ha dimostrato il suo talento e la sua resilienza, conquistando un prestigioso terzo posto nella penultima gara della stagione di Coppa del Mondo. In un evento che ha visto la partecipazione dei migliori atleti del circuito, il giovane piemontese ha saputo brillare sul tracciato svizzero, dove in passato aveva già ottenuto risultati eccellenti. Questo podio non solo rappresenta un traguardo significativo per Bagnis, ma offre anche una nuova speranza dopo una stagione di alti e bassi.
La competizione di St. Moritz è stata un palcoscenico fondamentale per Amedeo Bagnis, che è riuscito a ottenere un risultato che lo proietta nuovamente tra i protagonisti del circuito. Sull’ormai familiare pista elvetica, Bagnis ha disputato due manches di altissimo livello. Nella prima frazione, ha sorpreso posizionandosi al secondo posto, dimostrando di aver trovato il giusto feeling col tracciato. Tuttavia, nella seconda discesa, ha ceduto il posto da podio al tedesco Cristopher Grotheer per soli due centesimi di secondo, chiudendo la sua performance complessiva a 2’15″15. Nonostante questo leggero rammarico, il terzo posto rappresenta il suo terzo podio in carriera, dopo la vittoria a St. Moritz nel gennaio 2024 e il terzo posto ottenuto a Lake Placid. La soddisfazione per il risultato raggiunto è palpabile: per un atleta di soli venticinque anni, ogni traguardo rappresenta una tappa fondamentale nel percorso verso l’elitè dello sport.
Con questo risultato, Amedeo Bagnis ha contribuito a farsi notare anche in ottica classifica generale della Coppa del Mondo. Attualmente, il britannico Matt Weston è il leader indiscusso della classifica con 1480 punti, seguito dal connazionale Marcus Wyatt con 1357 punti, e dal tedesco Grotheer con 1310. Grazie al terzo posto, Bagnis è salito all’undicesima posizione, accumulando un totale di 960 punti. La possibilità di avvicinarsi a posizioni più alte nella classifica, soprattutto con il prossimo appuntamento di Lillehammer, rappresenta uno stimolo ulteriore per questo giovane atleta.
Non solo Amedeo Bagnis ha brillato in questa tappa, ma anche l’Italia ha mostrato il proprio valore nella staffetta mista. La squadra composta da Bagnis e Alessia Crippa ha raggiunto il traguardo all’ottavo posto, con un distacco di 1″32 dai vincitori, la Germania 2 formata da Pfeifer e Jungk. L’ottima prestazione ha permesso agli azzurri di mantenere alta la bandiera italiana, anche se il secondo team, composto da Alessandra Fumagalli e Mattia Gaspari, ha concluso tredicesimo, con un ritardo di 2″82 dai primi. Gli azzurri, comunque, consigliano che ci sono margini di crescita e ulteriori opportunità per migliorare in vista delle prossime gare.
Il focus ora torna sulla prossima tappa di Lillehammer. Qui, Amedeo Bagnis avrà l’occasione di ripetere la sua performance di St. Moritz e, chissà, di raggiungere la sua migliore prestazione in Coppa del Mondo. Le aspettative sono moltissime, sia per il team che per i suoi tifosi, che attendono con trepidazione di vedere come si evolverà la stagione per lui e gli altri atleti italiani. La determinazione e il talento di Bagnis possono sicuramente fare la differenza, incoraggiando un’ulteriore crescita in un ambiente altamente competitivo.