L’Inter chiude il suo ciclo di amichevoli estive con un pareggio contro il Chelsea, un match intenso che ha messo in evidenza alcuni dei punti di forza e delle debolezze della squadra. Con l’inizio della Serie A alle porte, la formazione nerazzurra ha mostrato segni di crescita, ma anche la necessità di miglioramenti in ottica competitiva.
Il primo tempo: Inter in vantaggio con Thuram
Un avvio promettente
La partita di Stamford Bridge inizia con un’Inter determinata a dare una buona impressione dopo le critiche ricevute per la precedente prestazione contro il Pisa. La scelta di Simone Inzaghi di lasciare a casa Lautaro Martinez e Hakan Calhanoglu è una dichiarazione di intenti. Il tecnico nerazzurro opta per una formazione giovane e ambiziosa, dove il duo d’attacco è formato da Marcus Thuram e Joaquin Correa.
Il vantaggio dei nerazzurri
Dopo una fase iniziale di studio, il Chelsea si fa pericoloso al 9’ con un tentativo di Guiu, ma il portiere svizzero André Sommer sventa la minaccia con un ottimo intervento. Questo momento serve da innesco per l’Inter, che al 26’ trova il gol del vantaggio: un’azione veloce orchestrata da Bisseck culmina in un assist per Thuram, il quale non sbaglia, fulminando il portiere avversario con un sinistro preciso.
Il dominio del Chelsea
Nonostante il gol, il Chelsea continua a premere, controllando il possesso palla e cercando spazi nella retroguardia nerazzurra. Prosegue il duello tra Guiu e Sommer: il portiere dell’Inter si esibisce in un’altra parata superlativa su un tiro di Cucurella, mantenendo la porta inviolata fino al termine del primo tempo. Così, l’Inter chiude il primo tempo in vantaggio, ma è chiaro che il Chelsea ha mostrato una superiorità nel gioco.
La ripresa: il Chelsea spinge e trova il pareggio
Tentativi e parate
Il secondo tempo inizia con una bella occasione per l’Inter: Dimarco prova a raddoppiare al 50’ con un gran tiro al volo, ma Sanchez respinge. Dall’altro lato, il Chelsea non ci sta e risponde con una spettacolare rovesciata di Nkunku, ma Sommer continua a difendere la porta con grande autorità, offrendo una prestazione che non passa inosservata.
I cambi e la resistenza dell’Inter
Con il passare dei minuti, Inzaghi decide di operare dei cambi, inserendo Frattesi, Pavard, Salcedo e Dumfries. A questo punto, gli stanchi nerazzurri iniziano a subire la pressione crescente del Chelsea, che si mostra più incisivo con l’ingresso di giocatori freschi come Palmer e Sterling. Il Chelsea continua a creare occasioni, mentre l’Inter fatica a mantenere il possesso.
Il pareggio nei minuti di recupero
Nel finale, l’Inter è costretta a difendere strenuamente e, purtroppo per i nerazzurri, al 90’ arriva il gol del pareggio firmato da Ugochukwu. Una conclusione potente e inaspettata che sorprende Sommer, il quale non può nulla per salvare la sua squadra. L’Inter cede così in extremis, lasciando a tutti un retrogusto di amarezza dopo una prestazione che, sebbene incoraggiante, ha mostrato anche evidenti segnali di vulnerabilità.
Sguardo al futuro: il debutto in Serie A contro il Genoa
Preparazione in vista della nuova stagione
Con questo risultato finale, il ciclo di amichevoli estive dell’Inter si conclude con un buon pareggio, anche se persiste la consapevolezza che ci sono aspetti da migliorare. La prestazione di Sommer, infatti, è stata una delle note positive, dimostrando di poter essere un portiere affidabile nelle situazioni di difficoltà.
L’inizio della stagione ufficiale
Ora l’Inter è già focalizzata sul debutto in Serie A, in programma per sabato 17 agosto contro il Genoa. Sarà un test fondamentale verso il consolidamento della squadra e l’affermazione in un campionato che si preannuncia competitivo e ricco di sfide. Nel frattempo, il Chelsea si prepara ad affrontare il Manchester City, un altro match cruciale per poter dare il via al proprio percorso nella nuova stagione.
