L’impatto economico dei calciatori sui bilanci delle società sportive è una questione cruciale nel mondo del calcio. Conoscere il costo pro capite di ogni singolo giocatore può offrire un’idea chiara di come le spese influiscano sulla salute finanziaria di un club. Recentemente, è stata redatta una classifica che mette in evidenza quali calciatori gravano maggiormente sui conti delle squadre di Serie A per la stagione 2024/25. Questo articolo esplorerà i giocatori più costosi e il loro impatto finanziario sui rispettivi club.
Nella classifica dei calciatori che incidono maggiormente sul bilancio delle società di Serie A, il costo totale raggiunge la soglia dei 332 milioni di euro. In prima posizione troviamo il famoso attaccante Dusan Vlahovic, che attualmente milita nella Juventus. Il costo annuale di Vlahovic ammonta a circa 41,7 milioni di euro, cifra che include l’ammortamento e lo stipendio lordo. Significativa è la voce relativa all’ammortamento, che supera i 19 milioni, rendendolo il valore più alto della classifica.
Il secondo in classifica è Romelu Lukaku, ora al Napoli. Il costo a bilancio per il centravanti belga si attesta a circa 22,8 milioni di euro, dei quali 15 milioni sono legati all’ammortamento. È interessante notare che il Napoli applica una strategia specifica per l’ammortamento dei cartellini, optando per quote decrescenti. Ciò significa che il peso economico dei nuovi acquisti è più elevato nella prima stagione, per poi diminuire negli anni successivi.
Un altro giocatore da tenere d’occhio è Douglas Luiz, che occupa il terzo gradino della classifica con un costo pari a circa 19,2 milioni di euro. A breve distanza troviamo Alessandro Buongiorno, con un impatto di 18,6 milioni, mentre Lautaro Martinez completa la top five con un costo di 17,6 milioni, caratterizzato da un ampliamento dello stipendio e da una significativa riduzione dell’ammortamento.
Fa parte della top ten anche Arthur, centrocampista della Juventus, il cui costo è sorprendentemente elevato nonostante non abbia ancora fatto il suo debutto in questa stagione. Il suo valore d’acquisto, che era di 78 milioni, influisce per circa 17,4 milioni sul bilancio. Questa situazione evidenzia come anche i giocatori che non scendono in campo possano comunque creare un impatto notevole sui conti.
Analizzando i costi complessivi delle squadre, è evidente che i calciatori non solo influenzano il bilancio in sé, ma anche le dinamiche interne del club. Ad esempio, Vlahovic, con il suo peso di circa il 18% sui costi totali della rosa bianconera, rappresenta una porzione significativa delle spese. Allo stesso modo, Lukaku gioca un ruolo importante nel Napoli, incidendo per poco meno del 12% sui costi complessivi.
Andando oltre i nomi di spicco, l’analisi rivela anche che alcuni giocatori meno noti hanno costi significativi per le loro squadre. Gianluca Scamacca, per esempio, ha un costo di circa 13 milioni all’anno, il che corrisponde a circa il 10% delle spese dell’Atalanta. Albert Gudmundsson, con 8,7 milioni, pesa per il 9% sui costi della Fiorentina, mentre Artem Dovbyk, con 12,5 milioni, incide in misura analoga sulla Roma.
Al contrario, Lautaro Martinez registra un’incidenza dell’8,7%, mentre calciatori come Rafael Leao e Matteo Guendouzi pesano per circa il 6,7% sui bilanci rispettivi del Milan e della Lazio. Questo quadro complessivo rivela non solo i costi individuali, ma anche le strategie economiche che ciascun club adotta, evidenziando come la gestione delle risorse sia fondamentale per il successo sportivo e finanziario dell’istituzione.