Il Monza Rally Show ha preso il via nel segno di Andrea Crugnola, il pilota di Varese che ha già conquistato il cuore degli appassionati nel 2019 con una vittoria memorabile. Quest’anno, Crugnola ha inaugurato il rally con una performance eccezionale, aggiudicandosi le prime due speciali del percorso, l’Autodromo 1 e la Roggia 1. Sotto un tiepidissimo sole autunnale, il clima ha fatto da cornice a una competizione che si preannuncia intensa e ricca di colpi di scena.
La performance impressionante di Andrea Crugnola
Andrea Crugnola, fresco vincitore del quarto titolo italiano assoluto, si è presentato al volante della Citroen C3, affiancato da Andrea Sassi come navigatore. La sua abilità al volante è emersa fin da subito: nella prima speciale dell’Autodromo, Crugnola ha centrato un tempo straordinario, lasciando i suoi avversari a più di 3 secondi di distacco. Il pilota di Varese ha confermato le sue capacità nella successiva sfida, la Roggia 1, facendo segnare un secondo scratch che ha ulteriormente allontanato i concorrenti. Alla fine della giornata, il vantaggio sul secondo classified, lo sloveno Bostjan Avbelj, si è attestato a 9.4’’, mentre Alessandro Perico ha inseguito a 10’’. Crugnola si è quindi confermato l’uomo da battere in questo Rally Show.
La competizione è stata animata anche da avversari di rilievo come Luca Tosini, che ha gareggiato al volante di una Skoda Fabia RS, e Alessandro Perico, che ha mostrato grande esperienza. Anche il pilota Nikolay Gryazin, in gara con una vettura del WRC2, ha dimostrato il suo talento, nonostante una penalità di 10” per aver abbattuto una barriera nella prima prova. Questi eventi hanno reso la giornata non solo competitiva, ma anche ricca di emozioni e imprevisti.
Gli avversari che tengono alta la competizione
Dietro il dominio di Crugnola, altri piloti hanno messo in mostra le loro abilità nel tentativo di contendere il vertice della classifica. Sami Pajari, il neo campione del mondo della WRC2, ha chiuso la prima giornata al quarto posto con un distacco di 10″4, dimostrando di essere un avversario temibile a bordo della Toyota Yaris. Il pilota finlandese, navigato dal connazionale Marko Salminen, ha iniziato il rally con una strategia chiara, mirando a ridurre il divario nei confronti dei leader.
Tra la top 10, si è fatto notare anche Hayden Paddon, proveniente dalla Nuova Zelanda, che ha partecipato dietro al volante di una Hyundai i20 N, chiudendo al sesto posto. Questo mix di presenze internazionali ha arricchito ulteriormente l’atmosfera del rally, creando un contesto altamente competitivo e appassionante per il pubblico e gli esperti del settore.
Non è mancata, inoltre, la partecipazione di figure iconiche del motorsport italiano come Tony Cairoli, che ha concluso al dodicesimo posto, e Vincenzo Nibali, alla guida di una Toyota Yaris Gr, che ha chiuso la giornata in 43esima posizione. La loro presenza ha richiamato una folla entusiasta, ansiosa di vedere i loro beniamini in azione.
Attese e sfide delle prossime giornate
La giornata conclusiva del Monza Rally Show si preannuncia densa di emozioni e sfide avvincenti, con cinque prove speciali in programma e le prime vetture in partenza già dalle 7:30 del mattino. I protagonisti del WRC si stanno preparando per il tanto atteso Masters’ Show, dove si esibiranno nomi di spicco come Adrien Formaux, Dani Sordo e Jari Matti Latvala. Questa attesa generale esprime la grande passione e l’interesse degli appassionati di rally, pronti a sostenere i loro piloti preferiti.
L’evento si concluderà domenica mattina dopo 9 prove speciali, per un totale di 151,38 km percorsi. La possibilità di vivere un weekend all’insegna della velocità e dell’adrenalina rimane concreta, e i biglietti per assistere all’evento sono disponibili su monzanet.it e ticketone.it. Il Monza Rally Show continua a rappresentare un punto di riferimento nel panorama motoristico italiano e internazionale, richiamando appassionati e piloti da ogni parte del mondo.