Angela Procida e il Convegno sulla Mobilità Inclusiva: Una Chiamata all’azione per Tutti - Ilvaporetto.com - Foto generata con AI
La storia di Angela Procida, nuotatrice e paraciclista con una medaglia di bronzo ai Giochi Paralimpici di Parigi, incarna un messaggio potente di tenacia e speranza. Durante un recente convegno dedicato alla mobilità accessibile e inclusiva, organizzato da Autouno a Casoria, ha condiviso le sue esperienze, sottolineando l’importanza del contributo collettivo per superare le barriere e creare una società più solidale. L’evento ha anche visto la nascita di una significativa partnership tra Autouno, concessionaria attiva tra Napoli e provincia, e Focaccia Group, rinomata per la progettazione e produzione di veicoli speciali per persone con disabilità, evidenziando la necessità di un impegno condiviso per migliorare la qualità della vita delle persone con handicap.
Un incontro di riflessione sulla mobilità inclusiva
Il convegno ha rappresentato un’importante occasione di riflessione sulla mobilità inclusiva, un tema di urgenza sociale e civile, che convoca tutti a un cambiamento concreto. Angela Procida ha aperto il dibattito facendo leva sulle sue esperienze personali, esprimendo come la mobilità non sia solo una questione di accessibilità, ma un diritto fondamentale per tutti. La sua presenza ha portato un messaggio di grande impatto emotivo, richiamando l’attenzione sull’importanza della solidarietà nella lotta contro l’indifferenza.
In aggiunta al suo intervento, la giornata ha visto la partecipazione di figure chiave della comunità locale, come Raffaele Bene, sindaco di Casoria, e Marianna Morra, assessore alle Politiche Sociali. Entrambi hanno evidenziato la necessità di politiche efficaci e di azioni concrete che possano realmente abbattere le barriere architettoniche e sociali. Guido Bourelly, CEO di Bourelly Group e presidente del Gruppo Piccola Industria dell’Unione Industriali, ha richiamato l’attenzione sugli aspetti imprenditoriali legati alla mobilità inclusiva, sottolineando come l’innovazione e l’impegno del settore privato siano fondamentali per generare cambiamenti duraturi.
La partnership strategica per la mobilità accessibile
Autouno e Focaccia Group hanno deciso di unirsi in una partnership mirata a facilitare l’accesso ai trasporti per le persone con disabilità. Questa collaborazione si propone di sviluppare veicoli e soluzioni pensate per garantire un’esperienza di mobilità sicura e accogliente per tutti. La progettazione di tali veicoli speciali non è solo una questione tecnica, ma rappresenta un passo fondamentale verso una maggiore inclusione nella società, permettendo a chi ha difficoltà motorie di vivere pienamente le proprie esperienze quotidiane.
Durante la presentazione della collaborazione, Ciro Veneruso e Francesco Pilandri, rispettivamente rappresentanti di Autouno e Focaccia, hanno discusso le sfide attuali e le opportunità future nella creazione di una mobilità più accessibile. Gli interventi hanno messo in luce come la tecnologia possa diventare alleata nella creazione di spazi pubblici e privati più inclusivi. Non solo si tratta di veicoli, ma anche di infrastrutture che devono evolvere e adattarsi per accogliere tutti i cittadini.
Il ruolo delle organizzazioni e della comunità locale
L’evento ha visto la partecipazione anche di importanti realtà locali, come il CSV Napoli, un centro dedicato al volontariato, e la Casa di Matteo, un centro socio-sanitario che si occupa di bambini con patologie complesse. La presenza di queste organizzazioni ha evidenziato come il mondo del volontariato e delle associazioni possa supportare e ampliare i progetti di inclusione sociale e mobilità.
Infine, la partecipazione dell’associazione sportiva Baskinsieme ha sottolineato l’importanza dello sport come strumento di integrazione e socializzazione. Attraverso attività sportive dedicate, l’associazione promuove stili di vita sani e incoraggia il superamento delle differenze, facilitando un ambiente in cui ogni individuo possa sentirsi apprezzato e valorizzato.
È evidente che il cambiamento verso una mobilità più inclusiva dipende dall’impegno collettivo e dalla volontà di abbattere le barriere, creando un futuro in cui ogni persona abbia la libertà di muoversi e partecipare attivamente alla vita della comunità.
