Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia, ha recentemente espresso la sua determinazione a continuare la sua attività nel mondo del motorsport, nonostante i cinquant’anni compiuti. In occasione della cerimonia dei Collari d’Oro, tenutasi all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone a Roma, ha parlato dei successi dell’Aci e ha condiviso entusiasmanti prospettive per il futuro. Con risultati notevoli raggiunti e nomi promettenti da seguire, le parole di Sticchi Damiani offrono uno sguardo positivo sul panorama sportivo italiano.
L’importanza dei successi del Aci
Alla base delle dichiarazioni di Angelo Sticchi Damiani ci sono i risultati che rendono l’Aci un punto di riferimento nel panorama sportivo mondiale. Con oltre il 90% delle preferenze alle ultime elezioni, Sticchi Damiani ha dimostrato di godere di una solida fiducia, fondando la sua leadership su risultati concreti. L’Aci non solo è la prima federazione mondiale per titolazioni mondiali, ma gestisce anche due Gran Premi, un rally mondiale e l’endurance mondiale. Questi risultati illustrano il forte impegno e la dedizione del presidente nel promuovere e sviluppare il motorsport non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.
Sticchi Damiani ha enfatizzato l’importanza di consolidare le conquiste ottenute, ricordando che il sostegno e la partecipazione attiva degli sportivi e delle istituzioni sono fondamentali per garantire un futuro prospero. La sua visione si concentra sulla creazione di opportunità per i giovani piloti e sul potenziamento delle infrastrutture, temi che ritiene cruciali per mantenere l’Italia competitiva nel mondo del motorsport.
Il futuro del motorsport: Andrea Kimi Antonelli
Uno dei momenti salienti della cerimonia è stata l’annuncio dell’esordio di Andrea Kimi Antonelli, un giovane talento italiano, che nella prossima stagione correrà per la Mercedes in una monoposto di un top team. Sticchi Damiani ha manifestato grande entusiasmo per il suo percorso e ha sottolineato con orgoglio la crescita di Antonelli, osservato e sostenuto dall’Aci negli ultimi anni. Questo debutto rappresenta una nuova opportunità non solo per il giovane pilota, ma anche per il motorsport italiano nel suo complesso.
La presenza di Antonelli in un team di prestigio permette di alzare l’asticella non solo per la carriera del pilota, ma anche per il prestigio del motorsport italiano. Sticchi Damiani ha affermato che il motorsport italiano avrà l’occasione di risuonare con l’inno nazionale, non solo quando la Ferrari salirà sul podio, ma anche quando Antonelli conquisterà i suoi successi. Si tratta di un chiaro segnale del potenziale che l’Italia ha nel panorama internazionale.
Una carriera che continua
Durante la cerimonia, Sticchi Damiani ha inoltre affrontato il tema del suo futuro all’interno dell’Aci. Nonostante si possano sentire voci riguardanti il suo ritiro, il presidente ha fatto sapere che è pronto a sfidare questi timori continuando a guidare la federazione. Con il rally di Montecarlo previsto a fine gennaio, Sticchi Damiani ha ribadito la sua passione e desiderio di continuare a correre, un chiaro esempio di come il suo impegno nel motorsport non sia solo un lavoro, ma una vera e propria missione.
La sua presenza e leadership sono un fattore determinante nel rafforzare l’identità e la reputazione del motorsport italiano. Sotto la sua guida, l’Aci ha dimostrato di essere un’organizzazione capace di attrarre talenti e di supportare la crescita di giovani piloti, confermando un futuro promettente per questo sport nel nostro Paese.