La presentazione di Ante Rebic al Lecce segna un importante punto di svolta per la squadra pugliese, con l’attaccante croato desideroso di tornare ai vertici del calcio. Arrivato dopo la risoluzione del contratto con il Besiktas, Rebic punta a dimostrare il suo valore e a contribuire al raggiungimento della salvezza per il Lecce. Scopriamo i dettagli di quest’operazione e le motivazioni che spingono il giocatore a rimettersi in gioco.
L’attaccante croato è stato presentato dal responsabile dell’area tecnica del Lecce, Pantaleo Corvino, che ha enfatizzato l’importanza di questo trasferimento. Corvino ha ricordato i traguardi di Rebic, tra cui il titolo di vicecampione del mondo con la Croazia e il campionato di Serie A vinto con il Milan. Durante la conferenza, Corvino ha rivelato di aver parlato con Rebic, chiedendogli di accettare un sacrificio economico per unirsi al Lecce.
Corvino ha delineato le aspettative per la prossima stagione, affermando che il Lecce punterà a non solo a mantenere la sua posizione in Serie A, ma anche a stabilirsi come una squadra competitiva. Ha affermato che Rebic è un elemento chiave per raggiungere tali obiettivi e che la sua esperienza sarà fondamentale.
Ante Rebic, evidentemente motivato, ha espresso il desiderio di tornare a essere il giocatore di tre anni fa, dopo aver affrontato periodi difficili per via di infortuni. Si è mostrato positivo riguardo alla sua forma fisica, sottolineando di aver seguito un programma di allenamento costante dopo l’operazione subita ad aprile. Rebic ha rimarcato l’importanza di trovare nuovamente la continuità in campo per dimostrare il suo valore.
Il giocatore ha anche partecipato attivamente alla conferenza, rispondendo a domande sui suoi obiettivi e sulla sua intesa con i compagni di squadra. Ha mostrato entusiasmo per il nuovo ambiente, dichiarando di sentirsi subito a suo agio e pronto a dare il massimo per il Lecce.
Rebic ha specificato di non aver avuto dubbi sul suo trasferimento al Lecce, grazie alla convinzione trasmessa dal mister e dal direttore sportivo. Trascorrere il primo giorno con i nuovi compagni è stato fondamentale, poiché ha potuto percepire immediatamente un clima positivo e di collaborazione all’interno del gruppo. L’attaccante ha inoltre dichiarato di essere rimasto sorpreso dalla qualità dei nuovi compagni, in particolare da Krstovic.
Rebic ha anche condiviso il suo ricordo del momento in cui ha segnato il suo primo gol al Via del Mare, rievocando l’abbraccio affettuoso con un raccattapalle. La sua connessione con l’ambiente e il calore dei tifosi sono fattori che lo hanno colpito profondamente. Ha dichiarato di sentirsi parte di questa realtà calcistica e ha promesso di lottare strenuamente per la maglia, con un messaggio chiaro ai tifosi: darà il massimo per il team e non deluderà le aspettative.
Con un chiaro obiettivo di salvezza per il Lecce, Rebic ha manifestato un forte desiderio di impegnarsi per raggiungere quanto necessario per garantire risultati positivi alla squadra. Ha rivelato che il mister e Corvino gli hanno fornito una visione dettagliata del progetto, portandolo a credere nel valore della sua scelta di trasferirsi in Puglia.
Infine, Rebic ha parlato del suo allenatore più influente, Kovac, e di come quest’ultimo lo abbia aiutato a svilupparsi come professionista. Ricordando il suo periodo all’Eintracht Francoforte, ha evidenziato l’importanza della fiducia ricevuta, che ha avuto un ruolo decisivo nella sua carriera. Questo innegabile supporto ha contribuito alla sua crescita, e ora Rebic è pronto a trasferire quest’esperienza al Lecce, fortemente motivato a scrivere una nuova pagina della sua carriera calcistica.