La vittoria per 4-0 del Napoli contro il Cagliari rappresenta uno spartiacque importante nella stagione per gli azzurri. In un’intervista rilasciata a Sky Sport, il tecnico Antonio Conte ha analizzato la prestazione della sua squadra, sottolineando le difficoltà del match e i miglioramenti da implementare. Ecco i punti salienti delle sue dichiarazioni post-partita.
Antonio Conte ha esordito parlando delle sfide che il Cagliari presenta in quanto stadio. Ha specificato che il campo, in condizioni secche e soggetto a forte vento, ha complicato la gestione del gioco. I calciatori dovevano prestare particolare attenzione alla traiettoria della palla. A suo avviso, l’inizio della gara è stato promettente, ma un imprevisto legato ai fumogeni ha spezzato il ritmo del match, influenzando la dinamica di gioco.
Conte ha anche messo in evidenza la reazione della squadra, che, dopo aver affrontato queste difficoltà, nel secondo tempo ha saputo adattarsi e mostrare una competitività necessaria nei duelli, fondamentale soprattutto in una partita giocata in queste condizioni.
Parlando di Romelu Lukaku, Conte ha espresso quanto fosse stato desideroso di averlo in squadra, rivelando che già durante il suo periodo al Chelsea desiderava il calciatore. Ha descritto Lukaku come un attaccante atipico, che unisce forza fisica e capacità di progressione. Tuttavia, ha sottolineato che il giocatore deve ancora trovare la migliore condizione fisica. La predisposizione di Lukaku a lavorare e il suo rendimento nella partita sono stati elementi chiave per la squadra.
Riguardo a Khvicha Kvaratskhelia, Conte ha espresso la speranza che il giovane calciatore possa diventare un elemento cruciale nel reparto offensivo, contribuendo non solo con gol ma anche assist decisivi. Nonostante il match non fosse perfetto per le sue caratteristiche, il tecnico ha notato un atteggiamento positivo e grande disponibilità da parte di Kvaratskhelia, aspetto che sarà fondamentale per il suo sviluppo.
Conte ha affrontato anche il tema dell’atteggiamento mentale della sua squadra, evidenziando che in passato il Napoli ha avuto delle difficoltà a “sporcarsi le mani” durante le partite. Dopo ciò che è accaduto nella scorsa stagione, il tecnico ha notato una trasformazione significativa nell’approccio dei giocatori. Ha sottolineato che, oltre alle doti tecniche e all’organizzazione tattica, la mentalità gioca un ruolo fondamentale per il successo della squadra.
Il messaggio principale di Conte è stato che l’aspetto mentale non si può imporre in un solo giorno, ma c’è un’incessante volontà di lavorare su questo aspetto. I suoi giocatori, che il tecnico ha definito “veramente per bene”, stanno reagendo positivamente ai nuovi approcci e miglioramenti. Inoltre, ha accennato al fatto che oggigiorno anche la sofferenza in campo è parte integrante del processo di crescita della squadra, propedeutica a sviluppare la resilienza necessaria per affrontare le sfide future.
Nelle sue dichiarazioni finali, Conte ha invitato la sua squadra a concentrarsi sul proprio percorso, mantenendo la determinazione senza lasciarsi distrarre da fattori esterni.