In vista della partita Napoli-Lecce, prevista per sabato 20 ottobre, Antonio Conte, allenatore della SSC Napoli, ha tenuto una conferenza stampa il 14 ottobre presso il centro sportivo di Castel Volturno. Durante l’evento, ha analizzato la situazione della squadra e le strategie per affrontare l’incontro, rispondendo a diverse domande riguardanti il turnover, le aspettative e le emozioni associate alla partita.
Nell’ambito delle scelte di formazione, Conte ha giustificato la sua avversione per il turnover, affermando che ogni giocatore della sua rosa dispone delle stesse opportunità di essere schierato. “Perché dovrei eventualmente farlo?” ha detto, sottolineando che la selezione finale dipenderà soprattutto dalle sue osservazioni in allenamento e dalle condizioni fisiche dei calciatori. L’allenatore ha evidenziato l’importanza di schierare la formazione migliore possibile in base alle prestazioni quotidiane degli atleti, lasciando intendere che, sebbene ci siano possibili esigenze di rotazione, si sta concentrando sul raggiungimento di risultati costanti.
Parte della sua visione strategica include anche la gestione della partita contro il Lecce, dove Conte intende mantenere alta la motivazione e l’atteggiamento positivo della squadra. A tal proposito, ha affermato l’intenzione di non considerare gli avversari nelle sue valutazioni: “Il nostro focus deve essere la partita presente,” ha aggiunto, chiarendo che una buona prestazione contro il Lecce sarà fondamentale per l’andamento della stagione.
La conferenza ha toccato anche un tema delicato: l’aspetto emotivo legato al Lecce, una squadra che evoca per Conte ricordi significativi. “Ci sono i sentimenti e poi la professione,” ha chiarito, separando la sua storia personale dal dovere professionale. Riferendosi a Lecce come alle sue radici calcistiche, ha ricordato gli inizi della sua carriera tra i campi polverosi e l’importanza che quel club ha avuto nel suo percorso professionale. Tuttavia, ha assicurato che al momento del fischio d’inizio, l’attenzione sarà rivolta unicamente alla partita e alla vittoria, trasmettendo la determinazione nella preparazione dell’incontro.
Ulteriori domande durante la conferenza si sono concentrate sui singoli giocatori e le dinamiche interne alla squadra. Conte ha speso parole di incoraggiamento per Giacomo Raspadori, definendolo un attaccante versatile e confermando il suo ottimo stato di forma. Ha ribadito la necessità di mantenere alta la concentrazione e l’impegno da parte di tutti, mentre ha anche affrontato il tema del rinnovo contrattuale di Khvicha Kvaratskhelia.
In merito, Conte ha chiarito che le trattative sono in corso tra il club e l’entourage del giocatore, ma il suo compito è quello di mantenerne il focus sulla stagione corrente. “Khvicha deve continuare a onorare la maglia,” ha affermato, esprimendo fiducia nella sua professionalità e nella gestione di eventuali questioni contrattuali al di fuori del campo da gioco.
Infine, Conte ha analizzato la situazione generale della squadra, inclusa la condizione di giocatori come Romelu Lukaku. Senza entrare nei dettagli delle scelte individuali, l’allenatore ha fatto riferimento alla serenità dell’attaccante e alla sua condotta professionale, suggerendo che la sua integrità psicologica contribuirà a una selezione serena per l’imminente sfida.
L’appuntamento con Lecce rappresenta pertanto una fase cruciale per il Napoli, non solo per quanto riguarda i punti in classifica ma anche per il consolidamento della fiducia dalla squadra e la gestione delle individualità. Con un’atmosfera di determinazione, tutte le aspettative sono quindi concentrate su un match che potrebbe rivelarsi decisivo per il proseguo della stagione.