Il tecnico del Calcio Napoli, Antonio Conte, ha recentemente affrontato il tema dell’eventuale utilizzo dal primo minuto dell’attaccante David Neres in vista della partita contro l’Empoli. Neres, con 2 gol e 4 assist tra Serie A e Coppa Italia, ha messo in mostra un’evidente crescita nel suo rendimento. Durante la conferenza stampa, Conte ha approfondito le dinamiche del processo di adattamento del giocatore e la sua preparazione per il match.
Antonio Conte ha sottolineato i notevoli progressi compiuti da David Neres dall’inizio della sua avventura con il Napoli. Inizialmente, il calciatore si trovava in una situazione di transizione, dovuta sia alle difficoltà personali che accompagnano un cambio di ambiente, sia a un periodo di assestamento nel campionato italiano. Tuttavia, secondo Conte, Neres ha compiuto un salto qualitativo che lo rende ora un giocatore di maggiore impatto.
“Dopo un mese dal suo arrivo, vedo un Neres completamente diverso,” ha affermato il tecnico. La chiave di volta del suo miglioramento, sembra essere un’adeguata acclimatazione al nuovo stile di gioco e alla mentalità di squadra. Conte ha enfatizzato l’importanza della preparazione mentale: “Quando sai che stai per partire, la tua mente può essere distratta,” ha dichiarato, accostando la sua situazione a quella di Romelu Lukaku. Oggi Neres, invece, si presenta come un elemento cruciale per la squadra e pronto ad affrontare sfide sempre più impegnative.
La presenza di Neres nel trio d’attacco al fianco di altre stelle, come Khvicha Kvaratskhelia, sta generando agguerrita competizione nel reparto offensivo del Napoli. Conte ha evidenziato come ciascun giocatore debba contribuire non solo con la qualità individuale, ma anche con un forte spirito di sacrificio. L’allenatore ha descritto Neres e Kvaratskhelia come due calciatori con caratteristiche distinte ma complementari, creando un dilemma strategico su chi schierare dall’inizio.
“Entrambi devono dimostrare la loro duttilità e capacità di fungere da risorse nel complesso equilibrio della squadra,” ha dichiarato Conte. Il suo obiettivo è instaurare una sana competizione interna, in cui ogni calciatore possa essere stimolato a dare il massimo sapendo che il posto in squadra non è garantito. Tale approccio è fondamentale per riportare il Napoli nelle posizioni che contano, dove la lotta per il primato e per i trofei è sempre accesa.
L’idea di una squadra competitiva e affamata di successi è centrale nel progetto di Conte. L’allenatore ha sottolineato che la ricostruzione della squadra richiede tempo e pazienza, ma anche una spinta costante per evitare di adagiarsi sugli allori. “Se vogliamo davvero disturbare le solite note del campionato, c’è bisogno di un impegno collettivo e di una mentalità vincente che permei ogni aspetto del nostro gioco,” ha affermato.
La sfida di domenica contro l’Empoli sarà un test importante per valutare non solo l’inserimento di Neres come titolare, ma anche la risposta complessiva della squadra sui vari fronti. Soprattutto, Conte ne vede l’importanza nel costruire una squadra all’altezza delle aspettative di una città e di un presidente che puntano sempre più in alto. La determinazione del tecnico e il talento dei giocatori potrebbero rappresentare l’ingrediente necessario per una stagione da protagonisti nel calcio italiano.