Antonio Conte sorprende tutti alla vigilia di Napoli-Juventus, due sistemi di gioco da valutare

Antonio Conte sorprende tutti alla vigilia di Napoli-Juventus, due sistemi di gioco da valutare - Ilvaporetto.com

La crescente attesa per la sfida tra Napoli e Juventus ha preso una piega inaspettata, con l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, che ha esplorato diverse opzioni tattiche. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Conte ha messo in campo due moduli alternativi da adottare per affrontare la Juventus. Queste scelte potrebbero rivelarsi cruciali nella determinazione dell’esito del match, dato il valore delle due squadre e la rivalità storica che le contraddistingue. Ecco un’analisi approfondita delle strategie possibili.

schemi alternativi: 3-5-2 e 4-3-3

il 3-5-2: una formazione compatta

Il primo modulo testato da Conte è il 3-5-2, un sistema che punta su una solida difesa a tre, con un centrocampo folto e due punte in avanti. Secondo le informazioni, l’undici titolare che potrebbe scendere in campo con questo schema sarebbe composto da: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno; Mazzocchi, McTominay, Lobotka, Anguissa, Olivera; Kvaratskhelia e Lukaku.

Questa formazione mira a garantire stabilità difensiva, consentendo al contempo di sviluppare rapidi contropiedi. Scott McTominay, nuovo acquisto del Napoli, è previsto come titolare, portando maggiore fisicità e dinamicità a centrocampo. Con la presenza di giocatori come Kvaratskhelia e Lukaku, il Napoli cercherebbe di sfruttare la velocità e la potenza in attacco, mettendo sotto pressione la difesa bianconera.

il 4-3-3: un approccio offensivo

Oltre al 3-5-2, il Napoli ha testato anche il modulo del 4-3-3, un altro schema di gioco che evidenzia le qualità offensive della squadra. In questo caso, Matteo Politano affiancherebbe Lukaku e Kvaratskhelia nel tridente d’attacco. Con Giovanni Di Lorenzo relegato al ruolo di terzino destro, questa opzione prevede un centrocampo a tre, con una maggiore inclinazione a sviluppare il gioco offensivo.

L’adozione di questo schema consente maggiore fluidità e ampiezza al gioco, rendendo il Napoli maggiormente imprevedibile nel suo attacco. La presenza di Politano può rivelarsi fondamentale, in quanto il suo dribbling e la capacità di accorciare le distanze rendono la manovra più aggressiva e incisiva.

strategia di base: il 3-4-2-1

il modulo collaudato delle vittorie consecutive

Accanto ai nuovi moduli, Antonio Conte non dimentica il sistema di gioco che ha già dato ottimi risultati: il 3-4-2-1. Questo schema, che ha portato alla squadra partenopea tre vittorie consecutive, prevede una difesa solida composta da tre centrali, con due esterni di centrocampo in grado di supportare sia la fase difensiva che quella offensiva.

La forza di questo modulo sta nella sua flessibilità e nella capacità di adattarsi alle diverse situazioni di gioco. I due trequartisti possono muoversi liberamente tra le linee avversarie, creando spazi e occasioni per un attacco potenzialmente devastante. Questo approccio potrebbe permettere al Napoli di mantenere il possesso palla, controllando il ritmo della partita e cercando di annullare le avanzate della Juventus.

La sfida tra Napoli e Juventus non è solo un appuntamento sportivo, ma anche un test cruciale per verificare le scelte tattiche di Conte, in uno dei match più attesi della stagione. La decisione finale in merito all’undici titolare sarà determinante, e le indicazioni fornite finora suggeriscono una preparazione meticolosa e strategica.

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