Antonio Corbo, noto editorialista di Repubblica, è intervenuto nel programma “Napoli Magazine Live” di Radio Punto Zero, dedicato interamente al Calcio Napoli. Questa trasmissione, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla, va in onda dal lunedì al venerdì dalle 14:00 alle 15:00 e si propone di approfondire i temi caldi relativi alla squadra partenopea, con collegamenti dal web di NapoliMagazine.Com. Nel suo intervento, Corbo ha offerto una serie di considerazioni sugli attuali protagonisti e sulle dinamiche del club.
Raspadori: un futuro da rivalutare
Corbo ha espresso la sua opinione riguardo a Giacomo Raspadori, il giovane attaccante del Napoli, che secondo l’editorialista dovrebbe avere un ruolo di rilievo nella formazione che affronterà il Firenze. “Credo cheConte inizierà la gara di Firenze con la formazione abituale e poi si giocherà la carta Raspadori a partita in corso”, ha dichiarato Corbo. Il giornalista ha messo in luce come Raspadori sia stato tolto dal mercato, sottolineando l’importanza di rivalutare la sua posizione. “Sono contento di questa decisione, anche se credo che il suo destino non si sia deciso solo ora, dopo un gol contro il Venezia”, ha puntualizzato Corbo. Attraverso un parallelismo con il passato, ha citato il Cagliari che nel 1970 vinse il campionato grazie a un grande scambio con la Fiorentina, sostenendo la necessità di assecondare le istanze dei calciatori.
Lukaku: prestazione determinante contro il Venezia
Un altro tema affrontato nella trasmissione è stato quello di Romelu Lukaku. Corbo ha difeso il centravanti dell’Inter, riconoscendo che “un rigore si può sbagliare”, mentre ha elogiato la performance di Lukaku nel match contro il Venezia. “Ha fatto la sua migliore partita, dimostrandosi prezioso in area e riuscendo ad aprirsi varchi nella difesa avversaria grazie alla sua forza e stazza”, ha osservato. Il giornalista ha messo in evidenza come la presenza di Lukaku sia stata fondamentale per il gioco della sua squadra, suggerendo che il giocatore belga stia recuperando la forma migliore.
Neres e le problematiche del calcio moderno
La discussione è poi passata a David Neres, il talento brasiliano, descritto da Corbo come “un calciatore molto interessante” ma con un gioco altalenante. “Neres è un solista, si accende e si spegne come un bengala. Ritengo che debba giocare solo una parte della gara, mentre Kvaratskhelia offre maggiori garanzie a sinistra”, ha affermato Corbo. Questa valutazione pone l’accento sul fatto che, nel calcio moderno, le qualità individuali devono integrarsi all’interno di una manovra collettiva per risultare efficaci.
Gravina e le elezioni della FIGC
Un tema caldo sollevato da Corbo riguarda il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, attualmente candidato unico per le elezioni della federazione. L’editorialista ha evidenziato come Gravina sia “indagato di riciclaggio”, un fatto che, sebbene non implichi necessariamente colpevolezza, rischia di compromettere la credibilità del calcio italiano. “Non mi sembra una mossa saggia per fare chiarezza e ristabilire la fiducia nel mondo del calcio”, ha chiosato. Questa situazione mette in luce le crisi istituzionali che affliggono il settore, accrescendo le preoccupazioni fra tifosi e addetti ai lavori riguardo a decisioni che potrebbero influenzare il futuro del calcio nazionale.