Nel corso di un’intervista rilasciata a Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli, il giornalista Antonio Corbo ha affrontato il tema della candidatura di Napoli per ospitare gli Europei di calcio del 2032. Corbo ha messo in evidenza il ruolo della città nel sostenere il proprio patrimonio sportivo, sottolineando l’importanza dell’unità tra le forze politiche per garantire il bene comune e il futuro dello stadio.
La città di Napoli si trova in una fase cruciale per la sua aspirazione di ospitare gli Europei di calcio del 2032. Antonio Corbo ha sottolineato che la questione non è in discussione, e le opposizioni presenti nel panorama politico cittadino sono in questa fase lontane da una soluzione comune. Muoversi verso una sintesi che possa rispecchiare gli interessi del bene pubblico è fondamentale. La riuscita di una manifestazione di tale portata non solo valorizzerebbe l’immagine della città, ma porterebbe significativi benefici anche a livello economico e sociale.
Corbo ha evidenziato come la protezione del bene città, rappresentato dallo stadio, è di vitale importanza per tutti i cittadini. In questo contesto, il successo delle ultime iniziative del presidente Aurelio De Laurentiis, come gli investimenti effettuati nella squadra di calcio e nelle infrastrutture, pone Napoli in una posizione vantaggiosa rispetto ad altre città candidate. L’idea è che il Napoli, come club calcistico stretto legame con la comunità locale, debba continuare a essere sostenuto, pur rispettando i limiti di una gestione sana e condivisa delle risorse cittadine.
Un aspetto altrettanto significativo toccato da Antonio Corbo è il progetto di un nuovo centro sportivo. Secondo il giornalista, per ottenere il sostegno del Comune, anche sotto forma di contributo sostanziale, sarà necessario pensare a una localizzazione che includa aree periferiche. Questo approccio non solo permetterebbe di riqualificare zone spesso trascurate, ma offrirà anche opportunità per i giovani provenienti da contesti socio-economici svantaggiati.
Riqualificare queste aree, attraverso la realizzazione di un centro sportivo all’avanguardia, non solo favorirebbe l’accesso allo sport per tutti, ma costituirebbe un’opportunità di crescita per le nuove generazioni. Il coinvolgimento attivo del Comune è fondamentale, in quanto le istituzioni hanno la responsabilità di incentivare progetti che possano andare oltre il mero interesse calcistico. Creare un’armonia tra sviluppo sportivo e sociale è l’obiettivo primario che si deve perseguire, segnalando che l’attenzione verso il benessere della comunità deve sempre rimanere al centro.
Con queste premesse, il dibattito su come Napoli possa far valere la sua candidatura agli Europei del 2032 è aperto e riguarderà non solo la sfera sportiva, ma anche quella sociale ed economica.