Appuntamento chiave per l’Udinese: scontro con l’Atalanta e decisioni cruciali in campo

L’attesa per la partita di sabato pomeriggio tra Udinese e Atalanta si fa palpabile, con Kosta Runjaic alle prese con scelte strategiche che potrebbero influenzare notevolmente l’esito dell’incontro. Da un lato, l’estrosità del ventenne Iker Bravo rappresenta un’opzione intrigante, dall’altro, l’affidabilità di Alexis Sanchez, veterano trentaseienne, promette di portare un valore aggiunto all’incontro. Il tecnico friulano si trova a dover bilanciare gioventù ed esperienza, in un match che si prospetta equilibrato.

Problemi di formazione e assenze importanti

La situazione nella rosa bianconera è complicata. La squalifica di Lucca, attaccante di punta, ha imposto a Kosta Runjaic di rivedere i propri piani. A ciò si aggiunge il recupero incerto di Davis, l’altro centravanti che sta ancora smaltendo un infortunio che lo ha tenuto lontano dal campo a lungo. A questi problemi si aggiunge l’assenza di Pizarro, il quale ha risposto a un’importante chiamata della nazionale under 20 cilena. La società si trova dunque a fronteggiare una rosa ridotta, mentre Brenner sembra ormai destinato a un ritorno in Brasile, lasciando Runjaic con poche opzioni concrete per l’attacco.

Considerando i recenti sviluppi, il tecnico potrebbe puntare su una formazione simile a quella che ha ottenuto un pareggio a Verona, con un’unica variazione: Zemura dovrebbe essere confermato sulla fascia sinistra, dando spazio a Kamara. L’equilibrio della squadra potrebbe risentire delle assenze, ma l’allenatore avrà il compito di motivare i suoi per fronteggiare una formazione competitiva come quella dell’Atalanta.

Mercato e novità sul secondo portiere

Oltre ai problemi legati all’immediato, il club bianconero guarda anche al mercato, in particolare per il ruolo di secondo portiere. L’assenza prolungata di Okoye per infortunio ha indotto l’Udinese a prendere precauzioni. Nelle prossime ore, la società è attesa per l’arrivo di Egil Selvik, un portiere norvegese di 27 anni, recentemente svincolatosi dall’Haulgesund. Selvik, con la sua esperienza, potrebbe rivelarsi un elemento prezioso nel reparto difensivo, garantendo una copertura adeguata dietro a Sava, il titolare.

Questa scossa al mercato non solo riempie un vuoto potenziale, ma rappresenta anche un segno dell’intento del club di mantenere una squadra competitiva, nonostante le diverse difficoltà. La scelta di Selvik potrebbe rivelarsi strategica, a contribuire al mantenimento della solidità difensiva necessaria in una stagione lunga e impegnativa come quella attuale.

La partita di sabato pomeriggio si preannuncia come un crocevia per l’Udinese, con Kosta Runjaic che deve affrontare una serie di scelte impegnative in un contesto di incertezze. La sfida con l’Atalanta, conosciuta per la sua aggressività e le sue capacità organizzative, richiede un’attenzione particolare, non solo a livello tattico ma anche nella gestione delle risorse a disposizione.