ApritiModa, l’evento che celebra l’eccellenza della moda italiana, è pronto a debuttare per l’ottava volta il 19 e 20 ottobre. Questa manifestazione, creata dalla giornalista Cinzia Sasso, rappresenta un’opportunità unica per il pubblico di scoprire i segreti e le arti della moda, aprendo le porte di aziende, laboratori e atelier sparsi in tutto il territorio nazionale. Con un’incredibile affluenza di richieste, l’evento si preannuncia come un appuntamento imperdibile per appassionati e professionisti del settore.
La manifestazione che unisce tradizione e innovazione
Fin dalla sua nascita, ApritiModa è stata concepita come un evento che avvicina il pubblico all’universo della moda italiana, permettendo di esplorare da vicino il lavoro di designer e artigiani. Quest’anno, la manifestazione abbraccia 11 regioni, 31 province e 57 località , per un totale di 93 luoghi da visitare. Le aziende partecipanti coprono una vasta gamma di competenze, dalla sartoria alla creazione di gioielli, dal ricamo agli accessori. È un’opportunità per scoprire il savoir-faire di grandi nomi come Armani, Prada, Versace e Dolce&Gabbana, così come di laboratori artigianali più piccoli e storici, che continuano a portare avanti tradizioni secolari.
Un aspetto distintivo di ApritiModa è l’accessibilità : tutte le visite sono gratuite. Gli interessati hanno la possibilità di prenotare il proprio tour online, garantendo così una partecipazione attiva e coinvolgente. Sono previsti laboratori e sessioni pratiche in cui i visitatori possono cimentarsi nella creazione di oggetti personalizzati, imparando i trucchi del mestiere da esperti. Questo approccio non solo offre un’esperienza istruttiva, ma rafforza anche il legame tra il pubblico e le realtà che compongono il panorama della moda italiana.
Un afflusso straordinario e l’evoluzione della manifestazione
L’interesse per ApritiModa è crescente: nella sola giornata di apertura delle prenotazioni, sono pervenute circa 4,5 milioni di richieste, con oltre un terzo dei posti già esauriti nei primi due giorni. Questo dato evidenzia il desiderio collettivo di comprendere e apprezzare il mondo della moda, in particolare in un momento in cui l’artigianato e l’autenticità stanno acquisendo un’importanza crescente anche tra i consumatori.
Negli anni precedenti, ApritiModa ha visto una progressione significativa, passando da sole 14 location nel 2017 a 100 lo scorso anno. L’evento, quindi, non solo è cresciuto in termini di dimensioni, ma ha anche saputo attrarre un pubblico sempre più vasto, raggiungendo nel 2022 la cifra record di 20.000 visitatori. Questo successo viene celebrato non solo dalla curatrice Cinzia Sasso, ma anche dalle tante aziende che partecipano attivamente, dimostrando il valore del Made in Italy.
Tra le aziende protagoniste, Lineapelle si distingue con la sua offerta di laboratori pratici. Quest’anno, i partecipanti potranno utilizzare scarti di pelle per realizzare oggetti unici, contribuendo a una maggiore sostenibilità nel settore. Al contempo, il Gruppo OTB di Renzo Rosso aprirà le porte delle proprie sedi per mostrare i processi produttivi delle sue celebri etichette. Queste attività pongono l’accento sull’importanza dell’istruzione e della formazione nel campo della moda, offrendo spunti e ispirazione per le future generazioni di designer e artigiani.
Le novità di ApritiModa 2023
L’edizione di quest’anno si è arricchita di nuove collaborazioni e iniziative. Tra le new entry spicca Fortuny, che presenta collezioni storiche di tessili e accessori, realizzate secondo tecniche antiche e misteriose. Questo angolo della manifestazione offre ai visitatori un’opportunità unica per immergersi nell’atmosfera storica e culturale che contraddistingue il marchio.
In aggiunta, sarà possibile ammirare i preziosi abiti indossati da Mina durante i celebri caroselli degli anni ’60, esposti dal Gruppo Barilla. Questa rassegna propone un’interpretazione del costume e della moda dell’epoca, rappresentando un vero e proprio viaggio nel tempo.
Altro valore aggiunto dell’evento è la partecipazione di aziende artigiane del Mezzogiorno, come Barbarulo 1894 di Napoli, specializzata in gioielli, e Barena Venezia, che reinterpretano elementi tradizionali con un tocco contemporaneo. La presenza di tali realtà sottolinea l’eterogeneità e la ricchezza dell’artigianato italiano, evidenziando come ogni regione possa offrire specifiche peculiarità e storie uniche.
La collaborazione con NABA e progetti formativi
Una delle innovazioni di ApritiModa riguarda la collaborazione con la NABA, Nuova Accademia di Belle Arti, che lancia un contest creativo per gli studenti del corso di Graphic Design e Art Direction. Questa iniziativa prevede la creazione di grafiche per una campagna sui social media in collaborazione con il Consorzio di tutela della DOC Prosecco. La proposta vincente verrà premiata il 7 ottobre, incoraggiando così l’interazione tra formazione e mondo del lavoro.
Attraverso progetti come questo, ApritiModa non si limita a celebrare la moda, ma si propone anche come piattaforma di incontro tra professionisti e studenti, promuovendo un’educazione continua e lo sviluppo di nuove competenze.
ApritiModa si presenta dunque non solo come un evento da vivere, ma anche come un’importante iniziativa culturale che parla di storia, innovazione e passione artigianale. La manifestazione rappresenta un’opportunità imperdibile per chiunque desideri esplorare il panorama della moda italiana e scoprire ciò che si cela dietro le quinte di un settore in continua evoluzione.