Il Salone dell’Architettura, Edilizia, Design e Arredo, conosciuto come Arkeda, ha concluso la sua undicesima edizione con un incredibile successo, attirando dal 29 novembre all’1 dicembre un pubblico di 12.500 professionisti da tutta Italia. Questo evento, tenutosi alla Mostra d’Oltremare di Napoli, ha offerto un’ampia gamma di opportunità per il settore, con una partecipazione in crescita che promette di rinvigorire il panorama dell’architettura e del design. Scopriamo i dettagli di questa manifestazione che si conferma un punto di riferimento nel Mediterraneo.
Un’edizione ricca di eventi e partecipazione
Arkeda 2024 ha coperto una vasta area di 8.000 metri quadrati all’interno dei padiglioni 4, 5 e 6 del polo fieristico di Fuorigrotta. Durante i tre giorni di fiera, sono stati organizzati 41 convegni, 11 mostre, 9 presentazioni e 6 workshop, attirati da un numero record di espositori. Con un incremento del 20% rispetto alla scorsa edizione, la risonanza positiva dell’evento è palese, evidenziando l’importanza di Arkeda non solo per i professionisti del settore, ma anche per l’economia della regione. La presenza di 40 ordini provinciali degli Architetti da diverse regioni italiane testimonia l’attrattiva del Salone, non solo a livello locale ma anche su scala nazionale.
Le aziende partecipanti hanno mostrato una gamma di prodotti che abbraccia il mondo dell’arredamento, della domotica, dell’illuminazione e delle soluzioni eco-sostenibili. A completare l’offerta, varie innovazioni nel settore della costruzione, tra cui intonaci a basso impatto ambientale e tecnologie avanzate per il rinforzo degli edifici. Questa varietà di espositori contribuisce a creare un ambiente collaborativo dove le nuove idee possono prosperare e gli scambi professionali fiorire.
Un bilancio sfavillante per gli organizzatori
Roberto Cappelli, direttore scientifico di Arkeda, ha espresso grande soddisfazione per il risultato dell’edizione di quest’anno, elogiando in particolare il tema “I tempi dell’architettura” che ha catturato l’interesse dei partecipanti. La proposta culturale ha incontrato un’accoglienza positiva e la fiera ha registrato un aumento significativo nell’afflusso di visitatori. Cappelli ha sottolineato anche l’importanza del Mediterraneo come bacino culturale e commerciale, con Napoli che svolge un ruolo cruciale in questo contesto.
Non solo un successo di pubblico, ma anche una significativa presenza di ingegneri ha caratterizzato questa edizione. Grazie all’ordine di Napoli, è stato possibile ampliare le aree dedicate agli eventi, aumentando le opportunità di apprendimento e networking all’interno della fiera. Questo ha rafforzato ulteriormente la reputazione di Arkeda come punto d’incontro imprescindibile per i professionisti del settore.
Riconoscimenti e sviluppo futuro
Angioletto De Negri, patron di Progecta, l’organizzatore della fiera, ha messo in evidenza il percorso del Salone nel Centro-Sud Italia, definendolo un hub economico per la Campania e il Sud. Arkeda è stata ribattezzata “realtà indelebile di riferimento” per i settori dell’architettura, dell’edilizia, del design e dell’arredo. La fiera ha attirato un’ampia varietà di professionisti, compresi 450 albergatori, trasformando Arkeda in un’importante meta annuale di incontro per il settore Contract&Hotellerie.
La fiera ha offerto anche un convegno della BCC di Napoli, prorogando l’attenzione su finanziamenti agevolati per lavori di ristrutturazione nel settore alberghiero, B&B e case vacanze. Questa opportunità ha facilitato il dialogo tra gli operatori del settore e i rappresentanti delle istituzioni finanziarie, promuovendo così la crescita e lo sviluppo economico nell’ambito della ristrutturazione e dell’innovazione.
Con questi presupposti, l’edizione 2024 di Arkeda si è conclusa con un formato vincente e il desiderio di un ulteriore sviluppo nelle prossime edizioni, consolidando ulteriormente la posizione di Napoli come cuore pulsante dell’architettura e del design in Italia e nel Mediterraneo.