Una donna di 75 anni è stata arrestata a Napoli dagli agenti del commissariato Decumani, accusata di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’episodio ha sollevato nuove preoccupazioni riguardo al fenomeno dello spaccio nella città, specialmente in un contesto urbano denso come il centro storico partenopeo. L’arresto è avvenuto in seguito a un’operazione della polizia, che ha portato alla luce un’attività illecita che coinvolge una figura inattesa: un’anziana.
L’operazione è scattata durante un normale pattugliamento nel centro storico di Napoli, noto per le sue vie affollate e vivaci. Gli agenti hanno notato un movimento sospetto proveniente da una finestra di un palazzo, dove una donna anziana stava consegnando un oggetto a una persona, in cambio di una banconota. Questo scambio ha destato l’attenzione dei poliziotti, che hanno deciso di intervenire immediatamente per fermare la trattativa.
Dopo un’attenta osservazione, gli agenti hanno bloccato sia la donna sia l’acquirente, identificando entrambi come soggetti coinvolti nel traffico di droga. A seguito di un’ispezione, il materiale sequestrato dalla donna ha rivelato la presenza di circa 2,7 grammi di hashish, un primo indizio dell’illecito di cui si stava rendendo responsabile. La polizia ha quindi deciso di estendere la perquisizione per accertare l’entità dell’operazione di spaccio.
L’ispezione dell’abitazione della donna ha portato a risultati sorprendenti. Nel cassetto della cucina, gli agenti hanno rinvenuto ulteriori 4 involucri di hashish, del peso complessivo di circa 11 grammi, insieme a una busta contenente circa 85 grammi di cocaina. Questa scoperta ha amplificato il sospetto riguardo alla dimensione della sua attività illecita.
Non solo hashish e cocaina: in una cassaforte, la polizia ha trovato 9 panetti di hashish dal peso totale di circa 800 grammi, un quantitativo significativo che testimonia un impegno costante nello spaccio di sostanze stupefacenti. Inoltre, sono stati confiscati 50 euro, probabile provento dell’attività illecita. Le prove raccolte durante l’operazione hanno confermato i precedenti di reato della donna, già nota alle forze dell’ordine per analogo comportamento.
L’anziana pusher è stata arrestata e subito condotta in custodia, affrontando una serie di accuse legali legate alla detenzione e al traffico di sostanze stupefacenti. L’acquirente, invece, è stato sanzionato per possesso di droga per uso personale, un reato che, sebbene meno grave di quello di spaccio, contribuisce a evidenziare il problema sempre più crescente della dipendenza e del consumo di sostanze nella regione.
Questo episodio evidenzia un fenomeno allarmante: l’infiltrazione di diverse fasce d’età nel mercato della droga, incluso un pubblico più anziano. La situazione sprona le autorità locali a intensificare i controlli nella zona, per prevenire attività di questo tipo e garantire la sicurezza dei cittadini. Il caso della donna di 75 anni è emblematico di come il problema dello spaccio debba essere affrontato su più fronti, sia dal punto di vista repressivo che sociale.