A Ischia, i carabinieri della compagnia locale hanno messo fine a una truffa ai danni di un’anziana di 85 anni, arrestando due giovani, Ivan Vettolieri e Bruno Ciannoccoli. Entrambi con precedenti penali, sono accusati di rapina impropria, lesioni personali e truffa in concorso. L’episodio è avvenuto a Barano d’Ischia, dove i due malviventi hanno architettato un piano per ingannare la vittima, facendole credere che suo nipote fosse stato arrestato. La rapina è stata interrotta da un imprevisto, portando all’intervento delle forze dell’ordine e, successivamente, alla cattura dei responsabili.
L’imbroglio ai danni della vittima
La strategia ingannevole di Vettolieri e Ciannoccoli
L’incidente si è svolto nel comune di Barano d’Ischia, dove la 85enne è stata avvicinata dai due giovani, il 23enne Ivan Vettolieri e il 20enne Bruno Ciannoccoli. Falsamente presentatisi come carabinieri, hanno raccontato alla donna di un grave incidente che aveva coinvolto suo nipote, spacciandosi per agenti di polizia. Hanno affermato che il giovane era stato arrestato per aver investito qualcuno e che per evitare conseguenze legali era necessario consegnare loro tutti i suoi beni. I due malviventi hanno messo in atto una manovra manipolativa, approfittando della vulnerabilitĂ della vittima.
La donna, spaventata e preoccupata per la sorte del nipote, è caduta nel tranello. Vettolieri ha quindi approfittato della situazione per entrare nell’abitazione e raccogliere diverse proprietĂ di valore, tra cui gioielli e orologi per un valore complessivo che si aggira intorno ai 40mila euro, oltre a una somma in contanti di 30mila euro. Mentre uno dei truffatori attendeva all’esterno per tenere sotto controllo la situazione, il secondo era giĂ all’interno, raccogliendo gli oggetti di valore.
L’irruzione del nipote e la colluttazione
La truffa ha preso una piega imprevista quando, poco dopo, il reale nipote della donna ha fatto irruzione in casa. Questo ha innescato una colluttazione tra lui e il truffatore. Vettolieri, vedendo messo in pericolo il suo piano, ha reagito con violenza, colpendo il giovane con dei pugni prima di darsi alla fuga. A questo punto, la donna ha allertato le forze dell’ordine, chiamando il 112 e denunciando quanto accaduto. La rapiditĂ della chiamata ha consentito ai carabinieri di lanciarsi immediatamente sulle tracce dei malfattori.
L’intervento dei carabinieri e gli arresti
La cattura dei fuggitivi
Grazie alla tempestivitĂ della segnalazione e alle descrizioni fornite dalla vittima, i carabinieri hanno iniziato le ricerche nella zona di Barano e Casamicciola. La strategia messa in atto dalle forze dell’ordine ha avuto successo. Il 23enne Vettolieri è stato rintracciato mentre si trovava a bordo di un autobus di linea diretto verso Casamicciola Terme. Nel frattempo, il 20enne Ciannoccoli è stato intercettato nei pressi del porto commerciale mentre si preparava a imbarcarsi su uno scooter noleggiato.
Il recupero della refurtiva
Durante l’operazione, i carabinieri hanno potuto recuperare parte della refurtiva, ovvero gioielli e orologi, che erano stati nascosti nello zaino di uno dei due. Tuttavia, il denaro contante non è stato rinvenuto. La refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria, restituendo un po’ di serenitĂ alla donna. Gli arrestati sono stati trasferiti in carcere in attesa di processo. A carico di Vettolieri pesano anche le accuse di rapina e lesioni oltre a quella di truffa. Attualmente, le indagini continuano per determinare la presenza di eventuali complici che hanno potuto assistere o avvantaggiare i due giovani nel mettere a segno il crimine.