Nella mattinata di ieri, un’operazione della Squadra Mobile di Napoli ha portato all’arresto di due uomini, sospettati di aver compiuto un furto con strappo in pieno giorno. Grazie alla segnalazione di un cittadino e all’analisi delle immagini di videosorveglianza, gli agenti hanno potuto tracciare i movimenti dei sospetti, culminando in un intervento decisivo nel quartiere Sanità. Un resoconto dettagliato della vicenda mostra come la sinergia tra cittadini e forze dell’ordine possa contribuire alla sicurezza della città.
Il crimine si è verificato nel tardo mattino di ieri a Napoli, precisamente in via De Blasiis, una zona nota per la sua vivacità. Due individui, a bordo di uno scooter, hanno avvicinato una donna e, con un’azione fulminea, le hanno strappato due collanine d’oro. Il fatto è avvenuto in un contesto di traffico e movimento, ma ciò non ha impedito ai malviventi di portare a termine il loro gesto, fuggendo immediatamente verso via Foria. La rapidità dell’azione ha generato panico, suscitando l’attenzione dei passanti.
Un passante, testimone dell’evento criminoso, ha avuto la prontezza di rivolgersi agli agenti della Squadra Mobile, presenti nelle vicinanze per altri motivi di turno. Questa interazione immediata ha permesso di raccogliere informazioni utili per le indagini. Il testimone ha fornito dettagli significativi, inclusi una descrizione fisica dei sospetti e il modello dello scooter, elementi che si sono rivelati fondamentali per le indagini.
Dopo aver ricevuto la segnalazione, gli agenti della Squadra Mobile hanno immediatamente avviato l’analisi delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle zone limitrofe a via De Blasiis. Queste registrazioni hanno fornito informazioni cruciali, rivelando non solo il percorso di fuga dei sospetti, ma anche dettagli sul loro aspetto fisico e sullo scooter utilizzato. L’utilizzo di tali tecnologie ha reso possibile sincronizzare i dati ottenuti con le descrizioni fornite dal testimone.
Le ricerche si sono concentrate rapidamente su una zona ben nota agli agenti: il quartiere Sanità, dove è stata segnalata la presenza dei tiratori. Non molto tempo dopo, i poliziotti hanno notato uno scooter corrispondente a quello descritto. I sospetti sono stati avvistati all’interno di un garage, intenti a rimuovere una targa per occultarne l’identità mentre avevano in possesso le collanine rubate.
Grazie all’azione tempestiva degli agenti, i due uomini sono stati bloccati e sottoposti a un controllo di routine. Durante l’ispezione, sono state rinvenute le collanine d’oro rubate, confermando la loro colpevolezza. Ulteriori verifiche hanno dimostrato che la targa rimossa dallo scooter non apparteneva a quel veicolo, ma a un altro mezzo, aumentando il carico delle accuse contro di loro.
I due arrestati, napoletani di 33 e 36 anni, sono risultati avere precedenti di polizia, incluso reati specifici legati ai furti. La loro cattura è stata un ulteriore passo nella lotta contro la criminalità nella città di Napoli, dimostrando l’importanza di una pronta collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine. Gli arrestati sono ora in custodia, affrontando le accuse di furto con strappo e ricettazione, con un procedimento giudiziario che seguirà il rapido decorso degli eventi.