Una serie di operazioni della polizia ha portato alla cattura di due giovani napoletani a Milano, dopo che sono stati sorpresi nei pressi di un locale seminterrato. Questo episodio, avvenuto ieri mattina in via Tertulliano, evidenzia l’impegno delle forze dell’ordine nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e nella salvaguardia della sicurezza pubblica.
L’intervento delle forze dell’ordine
Il sopraggiungere della polizia
Nella mattinata di ieri, alcuni agenti di polizia in servizio di pattuglia hanno notato un atteggiamento sospetto da parte di due uomini nei pressi di un locale situato in una zona seminterrata di via Tertulliano. Alla vista degli agenti, i due hanno tentato di allontanarsi rapidamente, manifestando segni di nervosismo e ansia. Nonostante il loro tentativo di eludere il controllo, sono stati prontamente raggiunti dagli agenti, che non hanno esitato a intervenire in modo deciso per bloccarli.
La richiesta di supporto
Una volta fermati, gli agenti hanno deciso di estendere l’operazione al locale in questione. La situazione si è rivelata sin da subito critica e, dopo aver accertato l’identità dei soggetti coinvolti, è emerso che entrambi avevano precedenti di polizia. Tale circostanza ha ulteriormente giustificato il proseguimento delle indagini e delle verifiche da parte delle forze dell’ordine.
Gli elementi rinvenuti nel locale
La scoperta di sostanze stupefacenti
Durante la perquisizione all’interno del locale seminterrato, gli agenti hanno rinvenuto un involucro contenente circa 37 grammi di cocaina, insieme a una bustina con circa 2 grammi di hashish e un’altra con circa 1,6 grammi di marijuana. La quantità e la tipologia delle sostanze hanno confermato il sospetto di attività di spaccio, portando gli agenti a considerare la gravità della situazione.
Il materiale per il confezionamento
Non solo droghe: gli agenti hanno anche trovato diverso materiale utilizzato per il confezionamento delle sostanze stupefacenti, il che suggerisce che il locale fosse effettivamente un punto di smistamento per la vendita di droga. Inoltre, sono stati rinvenuti 45 euro in contante, probabile provento dell’attività illecita.
Videosorveglianza e ulteriori indagini
Un impianto di videosorveglianza
Fra gli elementi raccolti durante la perquisizione, degno di nota è stato l’impianto di videosorveglianza presente nel locale. Gli agenti hanno scoperto un monitor collegato a telecamere che catturavano le immagini del perimetro e dell’ingresso. Questo aspetto non solo evidenzia un’organizzazione strutturata, ma rende chiara l’attenzione dei due indagati nel proteggere la loro attività illecita.
Le conseguenze dell’operazione
Le informazioni raccolte potrebbero anche giovare ad ulteriori indagini in corso, permettendo agli inquirenti di approfondire il contesto di traffico di sostanze stupefacenti nella zona. I due giovani, arrestati per detenzione illecita di sostanze stupefacenti, sono stati anche denunciati per resistenza a pubblico ufficiale, vista la loro reazione durante il tentativo di fuga. Un’operazione che si inserisce in un ampio quadro di attività di polizia finalizzate a contrastare il crimine organizzato e il traffico di droga, due aspetti cruciali per la sicurezza urbana.