Nella notte tra sabato e domenica, i Carabinieri hanno effettuato un arresto significativo a Cercola, arrestando un giovane minorenne accusato di detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. L’operazione ha svelato un’attività illecita che si svolgeva in un luogo frequentato da famiglie e bambini, sollevando interrogativi sulla sicurezza e sull’utilizzo di spazi pubblici. Il ragazzo, residente nella zona e senza precedenti penali, è stato catturato in un momento delicato e pericoloso.
L’arresto e la dinamica dell’operazione
L’intervento dei Carabinieri
L’intervento dei Carabinieri è avvenuto nell’ambito di un servizio mirato proprio per combattere il traffico di droga, con particolare attenzione ai luoghi affollati. I militari hanno notato il minorenne mentre cedeva una dose di marijuana a un cliente non identificato. La vendita, avvenuta in un parco giochi, ha destato l’attenzione delle forze dell’ordine, che sono immediatamente intervenute. Il cliente, messo in fuga dalla situazione di tensione, è riuscito a scappare, ma il minorenne è stato prontamente bloccato.
La perquisizione e la scoperta della droga
Durante la perquisizione del minorenne, i Carabinieri hanno rinvenuto due ulteriori dosi di marijuana, ben nascoste. Quando gli è stato chiesto se avesse altri stupefacenti, il giovane ha effettivamente consegnato la droga, che aveva occultato negli slip. Questa circostanza ha messo in evidenza il livello di rischio e la disinvoltura con cui frequentemente si avvia il traffico di sostanze illegali, specialmente in luoghi pubblici.
Ulteriori elementi emersi dall’operazione
Il sequestro di denaro e ulteriori sostanze
L’operazione non si è limitata alla semplice cattura; nella perquisizione è stata rinvenuta una somma di 270 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio. Questa somma era nascosta nei calzini, evidenziando ulteriormente la mancanza di scrupoli del minorenne. Per estendere ulteriormente le indagini, i Carabinieri hanno proceduto a una perquisizione nell’abitazione del giovane.
Materiali incriminanti trovati a casa
Nell’appartamento del 17enne sono state scoperte ulteriori sostanze stupefacenti, inclusa un’altra dose di marijuana. Inoltre, è stata trovata la somma di 100 euro, sembrerebbe anch’essa legata alle attività di spaccio. Non è tutto: i militari hanno anche scoperto un coltellino a serramanico intriso di hashish, il che provvede a confermare l’ipotesi che il giovane fosse attivamente coinvolto non solo nel traffico di marijuana, ma anche nell’eventuale distribuzione di altri tipi di stupefacenti.
Le conseguenze legali per il minorenne
Il trasferimento al centro di prima accoglienza
A seguito dell’arresto, il 17enne è stato trasferito al centro di prima accoglienza di COLLIE AMINEI, dove sarà sottoposto a un processo di valutazione e assistenza. Questa misura è comune nei casi che coinvolgono minorenni, indirizzando la loro vita verso percorsi educativi piuttosto che punitivi.
La proposta di daspo urbano
In aggiunta, è stata avanzata la proposta di applicazione del “daspo urbano”, una misura recentemente introdotta per combattere comportamenti distorsivi negli spazi pubblici. Questa norma avrebbe come obiettivo quello di prevenire nuove infrazioni da parte del minorenne, segnando un passo significativo verso la sicurezza e l’adeguato utilizzo degli spazi frequenti da parte della comunità . L’accento è stato posto sull’importanza di proteggere i bambini e i cittadini in generale, contro l’infrazione della legge e l’esposizione a comportamenti dannosi.