L’operazione condotta dai carabinieri ha portato all’arresto di un uomo di 40 anni a Marianella, noto alle forze dell’ordine, per possesso di un considerevole quantitativo di sostanze stupefacenti. L’incidente è avvenuto nei pressi della stazione metropolitana “Frullone” e ha rivelato l’intensificarsi dell’attività di controllo da parte delle autorità locali nella lotta al traffico di droga.
Giuseppe Priore, il principale coinvolto, è stato fermato mentre si trovava all’interno di un’auto in compagnia di un’altra persona. L’intervento dei carabinieri è stato tempestivo e ha avuto luogo nel contesto di una normale attività di controllo del traffico urbano. Una volta fermati, i militari hanno proceduto alla perquisizione dell’auto, dove hanno rinvenuto quattro panetti di hashish, per un totale di 400 grammi.
Il sequestro iniziale ha spinto i carabinieri a estendere le indagini, recandosi anche all’abitazione di Priore. Qui hanno trovato ulteriori sostanze stupefacenti: altri quattro panetti di hashish del peso di 375 grammi e 235 grammi di marijuana. Oltre a queste sostanze, durante la perquisizione sono stati rinvenuti e sequestrati un bilancino di precisione e diverso materiale per il confezionamento delle droghe, suggerendo un’attività di spaccio piuttosto organizzata.
L’uomo al volante dell’auto è stato anch’esso controllato e trovato in possesso di due dosi di hashish. Al contrario di Priore, che ha subito un arresto, l’autista è stato segnalato alla Prefettura, una misura meno severa ma comunque indicativa delle violazioni in essere. Questo ulteriore dettaglio serve a delineare il contesto non solo della repressione del traffico di droga ma anche della responsabilità le cui conseguenze ricadono su più soggetti coinvolti.
Giuseppe Priore è stato trasferito nel carcere locale, dove rimarrà in attesa del giudizio. Le autorità continuano a monitorare la situazione, consapevoli che le operazioni contro il traffico di sostanze stupefacenti devono essere mantenute ad un livello alto per contrastare efficacemente la criminalità organizzata attualmente attiva nella zona. L’operato dei carabinieri, dunque, rappresenta un passo significativo nella lotta alla droga e alla promozione della sicurezza pubblica.