Un’operazione delle forze dell’ordine ha portato a significativi arresti legati al traffico di sostanze stupefacenti nella provincia di Napoli. A Boscoreale, un’anziana donna è stata arrestata dopo una perquisizione che ha rivelato 70 grammi di cocaina nel suo appartamento, mentre a Castello di Cisterna sono stati presi due giovani per spaccio. Questi episodi segnano un incremento nelle attività di controllo e nella lotta contro il traffico di droga nella regione.
L’arresto dell’anziana a Boscoreale
Nei giorni scorsi, i carabinieri della stazione di Boscoreale sono intervenuti in un’abitazione di una donna anziana, già nota alle forze dell’ordine per precedenti reati legati alla droga. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto un quantitativo significativo di sostanze stupefacenti. Con precisione, sono stati trovati 70 grammi di cocaina, confezionati e pronti per essere smerciati nel mercato locale.
La donna è stata immediatamente arrestata e, a seguito delle procedure di rito, è stata sottoposta agli arresti domiciliari in attesa di un’udienza di garanzia. Gli inquirenti stanno ora cercando di comprendere l’entità del traffico e se l’anziana fosse collegata a una rete più ampia di spaccio. Proseguono nel frattempo le indagini per risalire alla provenienza della droga e per capire se ci siano altri complici coinvolti.
Questo intervento dei carabinieri non è rimasto isolato. Infatti, la scoperta dell’anziana ha richiamato l’attenzione sulla crescente presenza di sostanze stupefacenti anche in fasce d’età più avanzate, dimostrando una realtà complessa e in continua evoluzione.
Operazione “Cisternina” a Castello di Cisterna
In un altro intervento significativo, i carabinieri hanno effettuato un’operazione a Castello di Cisterna, in via Leopardi, portando all’arresto di due uomini, un ventunenne di Acerra e un trentottenne originario di Napoli. Durante il controllo, il primo arrestato è stato trovato in possesso di un consistente carico di sostanze stupefacenti, tra cui 36 dosi di crack, 25 di cocaina e 6 di hashish, oltre a 460 euro in contante presumibilmente guadagnati dallo spaccio.
Questo giovane è ora ristretto in carcere in attesa di essere interrogato dal giudice, mentre il secondo soggetto, che risiede in Irpinia, è stato trovato con 15 dosi di crack, 2 di cocaina e 3 di hashish, accompagnato da ulteriore denaro contante. Per lui sono stati disposti gli arresti domiciliari, essendo considerato meno pericoloso rispetto al coetaneo.
Le operazioni dei carabinieri in tali aree fanno parte di un piano più ampio per contrastare lo spaccio di droga. Autorità ed esperti stanno sottolineando l’importanza della prevenzione e del monitoraggio nelle zone a rischio, particolarmente nei quartieri dove si registra una maggiore attività di traffico. L’attenzione è ora rivolta alle indagini per scoprire eventuali reti di spaccio e l’identità di ulteriori complici.
La situazione rimane sotto la lente di ingrandimento delle forze di polizia e della magistratura, mentre la comunità promuove l’idea di maggiori iniziative per la sicurezza e la salute pubblica.