Arresto a Boscoreale: scoperta pistola non denunciata e oltre 1.000 euro in contanti

A Boscoreale, i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli hanno effettuato un’importante operazione di sicurezza che ha portato all’arresto di un 36enne. L’uomo è stato sorpreso in possesso di una pistola non denunciata, con matricola modificata, e oltre 1.000 euro in contante, ritenuti proventi di attività illecite. Questo intervento si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per l’uso di armi nella regione.

Dettagli dell’operazione

L’operazione ha avuto luogo mentre i finanzieri stavano effettuando controlli di routine nella zona di Boscoreale. Il sospetto, un uomo di Lauro ma di fatto domiciliato a Ottaviano , è stato fermato e, durante la perquisizione, è stata rinvenuta una pistola Beretta modello 950B, calibro 22, con una cartuccia già inserita, pronta per l’uso. L’arma era nascosta all’altezza della cintura, tra gli indumenti del sospetto, segno di un tentativo deliberato di occultamento.

Oltre alla pistola, i militari hanno trovato una somma di denaro in contante che ha superato i 1.000 euro. Questa scoperta ha suscitato l’interesse delle autorità che hanno immediatamente avviato una serie di accertamenti per determinare l’origine di tali fondi, ritenuti probabilmente illeciti. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per i suoi numerosi precedenti, è stato quindi arrestato per detenzione abusiva di armi e trasferito presso la Casa Circondariale di Poggioreale, in base alle disposizioni dell’autorità giudiziaria.

Un fenomeno in crescita

Il caso di Boscoreale non è isolato. Il territorio oplontino ha visto un aumento preoccupante nell’uso delle armi. Nel mese precedente, le stesse forze di polizia avevano sequestrato due fucili e 35 cartucce a Trecase , rinvenuti in un tubo di metallo occultato in un canale di scarico di acqua piovana. I fucili, modelli Benelli e Breda, erano perfettamente funzionanti e pronti all’uso, il che evidenzia un’operatività di persone potenzialmente coinvolte in attività criminose.

Le operazioni condotte dalla Guardia di Finanza si inseriscono in un più ampio contesto di impegno nella lotta contro la criminalità e la diffusione di armi nell’area. Le forze dell’ordine sono in allerta e continuano a monitorare il territorio con l’obiettivo di prevenire ulteriori incidenti legati all’uso di armi, garantendo così un maggior livello di sicurezza per la comunità locale. La presenza di armi non registrate e il loro uso improprio sono una minaccia potenziale che le autorità stanno combattendo con fermezza.

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Filippo Grimaldi