A Napoli, l’azione rapida e coordinata degli agenti della Polizia Locale ha portato all’arresto di un pluripregiudicato, E.D., coinvolto in un furto audace che ha suscitato molto scalpore. Questo avvenimento, verificatosi al Corso Vittorio Emanuele, mette in luce l’intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine nel tentativo di contrastare la criminalità in città . Il tutto è cominciato con una segnalazione da parte di un cittadino che ha avvertito le autorità di un sospetto intento criminale nei dintorni.
L’inseguimento iniziale
L’operazione è iniziata quando un passante ha visto un uomo, successivamente identificato come E.D., in sella a uno scooter elettrico, rompere il finestrino di un’auto in sosta per rubare all’interno. Subito, una pattuglia di motociclisti del Gruppo Intervento Territoriale è intervenuta, dirigendosi verso il posto segnalato. Nonostante il tentativo di fuga, E.D. è stato rapidamente individuato dagli agenti che hanno iniziato un inseguimento, pronti a fermarlo e a riportare la situazione sotto controllo.
L’azzardo e la caduta
In un disperato tentativo di sfuggire alla cattura, il latitante ha deciso di percorrere il marciapiede con il suo scooter, trascurando i rischi e le conseguenze di tale azione. Proseguendo all’impazzata, E.D. ha tentato di scendere i gradini di via Santa Lucia al Monte, ma l’operazione si è rivelata fatale. Perdita del controllo e ruzzolone lungo la scalinata sono stati il risultato di un’azione avventata. Nonostante il ferimento, è riuscito a dileguarsi a piedi, cercando rifugio all’interno di un edificio vicino.
Raccolta delle prove e identificazione
Dopo la fuga di E.D., sul posto la Polizia Locale ha recuperato un stereo, un telefono cellulare e altri dispositivi elettronici ritenuti rubati. Lo stereo, che era appena stato sottratto dall’auto presa di mira, è stato riconsegnato alla legittima proprietaria, che ha sporto querela. Gli altri oggetti sono stati sequestrati e il veicolo abbandonato è stato conferito alle autorità competenti per maggiori accertamenti.
Grazie all’esame del telefono ritrovato, le forze dell’ordine sono riuscite a risalire all’identità del ladro, avviando le ricerche nella sua area di residenza. La successiva individuazione del fuggitivo è avvenuta nel pomeriggio, portandolo prima all’Ospedale del Mare per cure mediche dovute ai traumi subiti nella caduta, e successivamente negli uffici della Polizia Locale. Qui, è stato formalmente deferito all’autorità giudiziaria per i crimini commessi, confermando l’impegno della Polizia nel garantire la sicurezza della comunità .