Il progetto #CuoreDiNapoli ha trasformato la concezione di arte contemporanea, portando alla creazione di esperienze che collegano le persone ai loro luoghi. Fondato circa dieci anni fa dall’Accademia di Belle Arti di Napoli, questo collettivo si è evoluto in un’Associazione di Promozione Sociale, impegnata a costruire una rete di connessioni tra significati e spazi attraverso opere artistiche che invitano alla partecipazione attiva. L’ultima manifestazione ha avuto luogo nel rione Sanità, dove un’installazione unica ha unito la comunità in un battito collettivo.
L’evento del 12 dicembre: un cuore pulsante nel rione Sanità
Il 12 dicembre, l’Antica Cantina Sepe è diventata il palcoscenico per l’installazione “Tanti cuori, un unico battito”. Il cuore dell’evento ha battuto simbolicamente attraverso un condominio, animato da una serie di cuori luminosi che hanno brillato sui balconi, creando un’atmosfera magica. Una iconica Fiat 500 rossa ha arricchito il quadro, mentre tamburi di percussionisti hanno riempito l’aria con ritmi afro-brasiliani, contribuendo a unire tutti in un’esperienza sensoriale coinvolgente.
Questa installazione non è stata soltanto un’opera visiva; ha rappresentato una vera e propria celebrazione della comunità. L’incontro di abitanti, commercianti e passanti ha creato una sinergia palpabile, dove ogni cuore pulsante ha contribuito a formare un’unica entità. Un effetto di luce sincronico ha illuminato le notti del rione, trasformando il palazzo in un organismo vivente, capace di esprimere l’energia collettiva della sua comunità.
Significato e ispirazione dietro “Tanti cuori, un unico battito”
Il concept di “Tanti cuori, un unico battito” evidenzia il potere dell’arte di unire le persone, superando la solitudine e la frammentarietà della vita quotidiana. Grazie a cuori rossi incandescenti appesi ai balconi, l’installazione ha creato un ritmo condiviso. Ogni cuore pulsava in sincronia, simboleggiando un collegamento tra i diversi abitanti e sottolineando come, anche nella diversità, ci si possa trovare uniti in un solo obiettivo.
Questa manifestazione non è un’opera isolata. Essa trae spunto dall’installazione “Web Faro”, situata nei Quartieri Spagnoli, che genera un battito simbolico racchiudendo l’essenza del progetto #CuoreDiNapoli. L’idea di collegare fisicamente e simbolicamente i diversi punti della città crea una rete di connessioni e comunicazioni, dando vita a un’esperienza che trascende il singolo individuo.
Un coinvolgimento che supera le barriere
Ogni evento firmato #CuoreDiNapoli è caratterizzato dal coinvolgimento attivo dei cittadini. Questo aspetto è fondamentale: l’arte non è solo un prodotto da osservare, ma un linguaggio che invita tutti a partecipare. La serata del 12 dicembre ha visto il coinvolgimento diretto di chi vive e lavora nel rione, rendendoli protagonisti attivi dell’opera stessa.
Durante l’installazione, un passante ha descritto poeticamente l’immagine dei “balconi innamorati”, parlando della bellezza e dell’interconnessione che il progetto ha reso visibili. Parole che racchiudono l’essenza dell’iniziativa: creare una comunità di artisti e cittadini che condividono visioni, emozioni e culture.
Il futuro di #CuoreDiNapoli e l’arte relazionale
Questa serata rappresenta solo una delle tappe del percorso intrapreso da #CuoreDiNapoli. La presentazione del collettivo artistico “218” segna un ulteriore sviluppo, invitando alla scoperta di nuove forme di espressione artistiche. L’evento imminente del 22 dicembre a Casalnuovo di Napoli anticipa nuove opportunità per continuare questo dialogo attraverso l’arte.
L’arte relazionale promossa da questo collettivo si propone come un modo di energia sociale. Non è solo un’espressione artistica, ma una strategia profonda per connettere persone e spazi. Attraverso installazioni, eventi e interazioni, #CuoreDiNapoli è diventato un catalizzatore per le comunità, costruendo legami duraturi e significativi che continuano a fiorire nel cuore di Napoli.