Artem Dovbyk, l’attaccante ucraino recentemente ingaggiato dalla AS Roma, ha condiviso le sue emozioni e motivazioni in merito al trasferimento con i canali ufficiali del club. Nel corso della sua intervista, Dovbyk ha messo in evidenza non solo il fascino di unirsi a una delle squadre più storiche d’Italia, ma anche i dettagli che hanno contribuito a rendere questa sua scelta una realtà. La Roma si prepara ad accoglierlo con aspettative elevate, e lui stesso è pronto a dare il massimo.
Un grande club con una storia significativa
La scelta della Roma
Artem Dovbyk ha messo subito in chiaro quale sia stata la sua principale motivazione per unirsi alla Roma: la tradizione del club e il suo progetto futuro. “E’ un grande club con una grande storia”, ha affermato Dovbyk, riservando elogi per l’importanza e la reputazione della Roma nel panorama calcistico italiano. La squadra, nota per la sua lungimiranza e per i suoi obiettivi ambiziosi, rappresenta un palcoscenico ideale per un calciatore desideroso di lasciare il segno.
La scelta è stata anche influenzata dalla personalità dei dirigenti rossoneri. Dovbyk ha rivelato di aver avuto un dialogo diretto e costruttivo con Dan e Ryan Friedkin, la presidente e il CEO del club, rispettivamente. “Non avevo mai parlato con un presidente prima di un trasferimento”, ha sottolineato l’attaccante, evidenziando l’importanza di questo incontro per la sua convinzione finale. La fiducia reciproca e la visione condivisa del futuro hanno giocato un ruolo cruciale nel farlo sentire a casa ancor prima di mettere piede sul campo.
L’approccio tattico e le aspettative
Il dialogo con De Rossi
Uno degli aspetti salienti della sua preparazione per questo nuovo capitolo è stato il confronto con Daniele De Rossi, figura leggendaria del club. Dovbyk ha rivelato di aver discusso con De Rossi riguardo le dinamiche tattiche del gioco e le peculiarità che caratterizzano la Roma. “Mi ha spiegato qualcosa a livello tattico e mi ha parlato del club”, ha dichiarato, evidenziando l’importanza di una guida esperta come quella dell’ex capitano.
Le aspettative per la prossima stagione sono elevate; con un passato ricco di gol in area, Dovbyk spera di replicare il suo successo a Roma. “Nella scorsa stagione e in quella precedente ho segnato molti gol in area, spero di fare altrettanto qui a Roma”, ha affermato con determinazione. Il suo obiettivo è chiaro: contribuire al successo della squadra trasformando le opportunità create dai compagni in reti decisive.
L’emozione di giocare all’Olimpico
Descrivendo l’esperienza di giocare all’Olimpico, Dovbyk ha rivelato la sua ammirazione per lo stadio e per la sua storicità. “Ho visto molte partite che si sono giocate al suo interno”, ha dichiarato, aggiungendo che 70.000 tifosi rappresentano un’energia potentissima. “Penso che uno stadio così ti dia quell’energia in più”, ha sottolineato, evidenziando quanta motivazione possa trarre dall’entusiasmo del pubblico.
Essere accolto da una folla così calorosa e devota sarà senza dubbio un’esperienza memorabile per il talentuoso attaccante, che è noto per la sua capacità di brillare sotto pressione e di esprimere il meglio di sé in situazioni ad alta intensità.
Ispirazione e futuro
L’idolo Andriy Shevchenko
Infine, Artem Dovbyk ha condiviso una parte della sua storia personale legata alle sue ispirazioni calcistiche. La sua scelta di Andriy Shevchenko come idolo evidenzia il legame profondo che sente con il calcio ucraino. “E’ stato il miglior giocatore ucraino e ha giocato anche in Italia”, ha affermato con ammirazione, riconoscendo l’impatto che Shevchenko ha avuto sia nel suo paese d’origine che a livello internazionale.
Dovbyk porterà con sé questa ispirazione in campo, mentre si prepara a scrivere il proprio capitolo nella storia della Roma. Con un mix di emozione e responsabilità, è pronto a contribuire al raggiungimento di importanti traguardi nella prossima stagione. Con questa nuova avventura, l’attaccante ucraino sta dando il via a un futuro promettente, supportato da una grande squadra e da un pubblico entusiasta.