Nel contesto della decima giornata di campionato, il Napoli si prepara ad affrontare l’Atalanta senza Stanley Lobotka, un’assenza che potrebbe influenzare le dinamiche della partita. Il calciatore slovacco, vittima di una lesione muscolare, è stato escluso dal match che si svolgerà allo stadio Diego Armando Maradona. La notizia è stata confermata da Antonio Conte durante la sua presentazione al centro sportivo di Castel Volturno, dove ha delineato le strategie per il prossimo incontro.
Assenza di Lobotka: le cause e le conseguenze
Stanley Lobotka non sarà presente per la sfida contro l’Atalanta a causa di una lesione di primo grado al flessore della coscia sinistra. Questo infortunio è avvenuto lo scorso 14 ottobre, durante un incontro con la nazionale slovacca in Azerbaigian. Le tempistiche di recupero indicano il suo ritorno previsto per domenica 10 novembre, data in cui affronterà l’Inter. Quest’assenza si fa sentire nel centrocampo partenopeo, dove Lobotka è un elemento fondamentale per il gioco di possesso e di costruzione della manovra.
Con la sua esclusione, il tecnico Conte ha dovuto riorganizzare il reparto mediano. Il ventiduenne Gilmour, che ha già mostrato buone prestazioni, sarà schierato per la quarta volta consecutiva da titolare. Sarà affiancato dal dinamico Anguissa, pronto a garantire sostegno sia in fase difensiva che offensiva. In questa nuova configurazione, McTominay avrà il compito di alternarsi tra la mediana e il supporto alla prima linea, fungendo da collegamento tra centrocampo e attacco, strategia essenziale nel disegno 4-2-4 voluto da Conte.
La formazione del Napoli: confermata solidità e strategia
Nonostante l’assenza di Lobotka, la formazione del Napoli per la sfida contro l’Atalanta rimane solida e ben organizzata. Il portiere Meret sarà confermato tra i pali, proteggendo la rete da una difesa composta da Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno e Olivera. In questa linea difensiva riveste un ruolo chiave la versatilità di Di Lorenzo, che si trasforma in terzo centrale, mentre Politano è atteso a svolgere un’importante funzione di supporto in fase difensiva e offensiva.
Il trio offensivo che vedrà all’opera Romelu Lukaku, Kvaratskhelia e Politano rappresenta una minaccia concreta per la retroguardia avversaria. Politano, in particolare, è atteso per contribuire nei rifornimenti al reparto avanzato, permettendo così di sfruttare al meglio le transizioni rapide e le azioni offensive. Questa continuità di gioco, ripetuta anche nella partita di martedì contro il Milan, mostra la fiducia di Conte nel proprio undici titolare.
La risposta dei tifosi e il significato del match
In attesa della partita, il Napoli ha registrato il terzo sold out consecutivo per la gara di domani, evidenziando l’affetto dei tifosi verso la squadra. Dopo i pieni registrati contro il Como e il Lecce, l’interesse attorno all’incontro contro l’Atalanta evidenzia un entusiasmo crescente all’interno del tifo napoletano. L’impatto del pubblico, soprattutto in eventi di questa portata, può essere determinante e influenzare le performance in campo.
I sostenitori azzurri si preparano a sostenere la squadra, nonostante l’assenza di un giocatore fondamentale come Lobotka. L’attenzione sarà rivolta alla prestazione di Gilmour e alla capacità di adattamento del gruppo, che avrà l’obiettivo di mantenere la corsa verso le posizioni alte della classifica. Il match rappresenta un’importante opportunità per il Napoli di dimostrare la propria resilienza e determinazione, a dispetto delle assenze.