Con l’avvio della nuova stagione calcistica, le aspettative dei tifosi di Napoli si scontrano con le preoccupazioni espresse da Edoardo Cosenza, Assessore alle Infrastrutture, Mobilità e Protezione Civile del Comune. In un recente intervento su Radio Napoli Centrale durante la trasmissione “Un Calcio alla Radio – 3° Tempo”, Cosenza ha esaminato le performance della squadra, sottolineando come i recenti cambiamenti abbiano influito negativamente sulla formazione.
La squadra attuale rispetto a quella passata
Un confronto difficile
Nel suo intervento, Cosenza ha evidenziato una netta delusione rispetto alla rosa attuale, affermando che l’attuale formazione è “palesemente peggiore” rispetto a quella dello scorso anno. Questa affermazione ha destato preoccupazione tra i tifosi, che avevano riposto molte speranze nella stagione in corso. Secondo Cosenza, già l’anno precedente si era verificata una situazione critica, e ora le condizioni sembrano essere ulteriormente deteriorate.
I punti deboli della rosa
Uno dei principali problemi individuati dall’assessore si concentra sulla difesa, che, secondo le sue parole, ha mostrato segni di peggioramento. “Dobbiamo solo sperare in Buongiorno”, ha dichiarato, indicandolo come l’unico punto di riferimento in un reparto che fatica a mantenere la solidità necessaria in un campionato competitivo. Allo stesso modo, anche per quanto riguarda gli attaccanti, Cosenza ha espresso preoccupazione, sottolineando la mancanza di un vero finalizzatore, un elemento chiave in una squadra che ambisce a prestazioni di alto livello.
Un’analisi della situazione attuale
L’importanza dei centrocampisti
Cosenza ha però riconosciuto la qualità dei centrocampisti della squadra, descrivendoli come “bravi, bravissimi“. Nonostante ciò, ha sottolineato che la loro abilità non si traduce in marcature: “I piedi per segnare non li hanno”. Questo diventa un punto critico, poiché una squadra, per avere successo, deve poter fare affidamento non solo su una solida costruzione del gioco, ma anche sull’efficacia in fase realizzativa.
Aspettative e realtà
L’assessore ha concluso osservando come l’attuale squadra necessiti di un sostanzioso miglioramento per poter competere con le prime quattro formazioni del campionato. Ha sottolineato che il Napoli, attualmente, non ha nulla a che fare con le finalità degli anni di Sarri o Spalletti, squadre che avevano dimostrato di poter ambire a posizioni di vertice nella Serie A. A tal proposito, Cosenza ha messo in evidenza come, anche l’anno precedente, la dirigenza ha dovuto affrontare una situazione complicata, bruciando ben tre allenatori durante la stagione.
Le prospettive future
Con l’inizio di un nuovo campionato, le parole dell’assessore Cosenza risuonano come un campanello d’allarme per la società partenopea. I tifosi, ora più che mai, sono in attesa di vedere se la dirigenza saprà rispondere a queste critiche, apportando le giuste modifiche alla rosa e alla strategia di gioco. La questione del miglioramento della squadra richiede attenzione immediata, affinché il Napoli possa tornare a essere competitivo e riaccendere l’entusiasmo dei suoi sostenitori.