Il lavoro delle casalinghe verrà tutelato ancora di più, infatti è prevista l’assicurazione obbligatoria. Scopri come attivarla!
Il lavoro domestico, come quello dei casalinghi, è un’attività molto importante nel contesto familiare che, in un modo o nell’altro non viene quasi mai riconosciuto come vero e proprio lavoro.
Le casalinghe e i casalinghi si occupano di tantissimi compiti, come la pulizia della casa e la preparazione dei pasti, ma anche della gestione delle finanze domestiche e della cura dei figli e degli anziani.
Nonostante sia un lavoro importantissimo, il lavoro domestico è spesso sottovalutato. Non è raro che chi lo svolge si trovi esposto a rischi di infortunio, pertanto l’assicurazione per casalinghe e casalinghi rappresenta un passo avanti verso il riconoscimento e la protezione di chi si dedica a questa attività.
L’importanza dell’assicurazione
L’assicurazione contro gli infortuni domestici è importantissima, ed è regolamentata dalla legge n. 493 del 1999, uno strumento pensato proprio per tutelare chi si dedica quotidianamente al lavoro in casa. Anche se questo lavoro si svolge in ambito familiare, non significa che sia privo di rischi. Si può cadere dalle scale, ci si può ustionare o scivolare, anche facendo un normale ed innocuo lavoro domestico.
Secondo i dati ISTAT, ogni anno in Italia si registrano circa due milioni e mezzo di infortuni domestici. Questa cifra è elevatissima, e rappresenta solo gli incidenti segnalati, non sono stati conteggiati quelli che non hanno richiesto un intervento medico. Di conseguenza, l’assicurazione INAIL è obbligatoria per chiunque, tra i 18 e i 67 anni, si occupi in modo volontario e gratuito delle attività domestiche. Il costo annuale è di 24 euro, ed è deducibile fiscalmente.
Come attivare l’assicurazione
Per attivare l’assicurazione, bisogna iscriversi attraverso il sito INAIL con strumenti come SPID, CIE o CNS. Dopo l’iscrizione, il pagamento del premio può essere effettuato attraverso gli uffici postali, tabaccai oppure online. Chi è già iscritto, invece, riceve ogni anno un avviso di pagamento precompilato per rinnovare la copertura entro il 31 gennaio.
I benefici dell’assicurazione sono concreti: in caso di inabilità permanente tra il 6% e il 15%, l’assicurato riceve un’indennità una tantum di 337,41 euro. Se l’invalidità è superiore al 16%, è prevista una rendita mensile che può arrivare fino a 1.454 euro. Nei casi più gravi, come menomazioni totali, è previsto un ulteriore assegno mensile di 632,94 euro per assistenza continua. In caso di decesso, i familiari superstiti ricevono una rendita mensile e un assegno una tantum.