In un match avvincente, l’Atalanta si impone sull’Udinese con un punteggio di 2-1, allungando così la sua serie di vittorie in campionato. Nonostante un avvio stentato, la squadra di Gian Piero Gasperini riesce a ribaltare le sorti dell’incontro, grazie a un gran goal di Kamara che apre le marcature e agli interventi decisivi di Pasalic e Touré, che portano i bergamaschi a un totale di otto successi nelle ultime dieci partite, contando anche la Champions League.
La partita inizia con entrambe le squadre che si studiavano, mettendo in mostra un paio di occasioni colte al volo. All’7′, Okoye, portiere dell’Udinese, è chiamato a dimostrare la sua preparazione intervenendo su un tentativo pericoloso di Ruggeri. Altrettanto solido si dimostra Carnesecchi sui tiri di Lovric e Davis, con due parate che salvano i bergamaschi da un possibile svantaggio. Al 13′, l’Atalanta manovra bene in attacco, ma il goal di Ruggeri viene annullato per fuorigioco.
Il gioco scorre con l’Udinese che sembra in buona forma, creando ripartenze promettenti: Payer colpisce la traversa con un tiro che frena l’entusiasmo dei padroni di casa. Anche se Davis ha la possibilità di indirizzare il match a favore dei friulani, il suo tentativo è sventato da un intervento attento di Carnesecchi. Gli sforzi dell’Udinese vengono premiati al 45′, con Kamara che sorprende la difesa con un potente tiro da quasi 25 metri, portando l’Udinese momentaneamente in vantaggio prima dell’intervallo.
La seconda frazione di gioco inizia con un’Udinese propositiva, che non riesce a concretizzare le proprie chances iniziali. L’errore più clamoroso arriva quando Thauvin si vede negare un goal a tu per tu con Carnesecchi. Da questo momento, l’Atalanta assume il controllo del match e, in una rapidissima sequenza, in cinque minuti ribalta la situazione. Pasalic trova il pareggio al 56’ sfruttando un ottimo assist di Bellanova, subentrato all’infortunato Zappacosta.
Poco dopo, è un sfortunato autorete di Touré a regalare il vantaggio ai nerazzurri. Gli allenamenti intensivi e le rotazioni tra la rosa si rivelano efficaci: nonostante i problemi di infortunio, la squadra mantiene alta l’attenzione e la prestazione. Entrambi i tecnici cercano di apportare ulteriori modifiche, ma entrambi devono avere a che fare con una scia di infortuni. Zaniolo si accascia in campo per un problema muscolare e fa spazio a Cuadrado, mentre Gasperini continua a gestire i suoi durante i frangenti decisivi del match.
Questo incontro ha segnato un momento significativo per Marten de Roon, che è diventato il primatista di presenze in campionato per l’Atalanta, raggiungendo quota 282 partite. Le prestazioni della squadra sono state complementate da una difesa generalmente robusta, nonostante le fasi in cui la squadra ha lasciato spazi pericolosi all’Udinese. L’Atalanta, assieme a una serie di vittorie, ha dimostrato di poter competere ad alti livelli sia in Serie A che in Europa, rimanendo nelle prime posizioni in classifica con un occhio attento anche alla compattezza del gruppo.
Il percorso di Gasperini e dei suoi ragazzi continua a essere caratterizzato da una crescita esponenziale, confermando la buona forma che li ha contraddistinti nelle ultime settimane. La prossima sfida sarà un importante banco di prova per testare la resilienza della Dea, mentre l’Udinese dovrà ritrovare la via del goal per risollevarsi.