Atalanta crolla in casa contro il Como: partita intensa termina 2-3 nel recupero di Serie A

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L’Atalanta subisce una pesante sconfitta al Gewiss Stadium contro il Como, perdendo 3-2 nonostante un inizio promettente. I nerazzurri, dopo aver sbloccato il punteggio con Zappacosta, vedono i lariani ribaltare il match con un gol di Strefezza, un autogol di Kolasinac e una rete di Fadera. Un rigore trasformato da Lookman nel recupero serve solo a limitare i danni per la Dea, che rimane bloccata a sei punti.

La cronaca della partita

Primi 45 minuti: avvio fulmineo dell’Atalanta

Fin dai primi minuti, l’Atalanta dimostra di volere il controllo del gioco, con un pressing alto e aggressivo che mette in difficoltà il Como. Le scelte di Gasperini, volte a dare freschezza alla squadra dopo l’impegno di Champions League, sembrano funzionare bene. La pressione porta i frutti attesi: al 18′, Zappacosta riceve la palla al limite dell’area e sfodera un destro potente che si infila nell’angolino, portando in vantaggio i padroni di casa.

Il Como non si arrende e inizia a trovare spazi. I tentativi dei lariani di pervenire al pareggio, guidati da Cutrone e Sergi Roberto, si infrangono contro le parate di Carnesecchi, che mantiene la porta inviolata fino alla fine della prima frazione. L’Atalanta entra negli spogliatoi in vantaggio, ma con la consapevolezza che il Como può essere pericoloso.

Secondo tempo: il ribaltone del Como

Il secondo tempo inizia in modo drammatico per l’Atalanta. Il Como torna in campo con la determinazione di riequilibrare il punteggio e ci riesce subito: al 46′, Strefezza sfrutta un assist di Sergi Roberto e, con un preciso esterno destro, batte Carnesecchi. I nerazzurri, colti di sorpresa, iniziano a perdere la loro struttura difensiva e, al 54′, subiscono l’autogol di Kolasinac, che devia nella propria rete un tiro di Nico Paz.

Neanche il tempo di riprendersi che al 58′, Fadera mette a segno il terzo gol del Como, andando in rete in ripartenza dopo aver superato De Roon. La Dea sembra in tilt e Gasperini è costretto a cambiare la formazione, inserendo Lookman, Cuadrado e Samardzic per provare a recuperare il match.

L’Atalanta, sebbene sotto pressione, cerca disperatamente di riorganizzarsi. Nonostante alcuni tentativi di riaprire la partita, tra cui tiri di Kossounou e Cuadrado, gli sforzi sembrano vani. La partita si avvia verso una sconfitta immeritata, ma nel recupero, un fallo in area su Vlahovic da parte di Dossena consente a Lookman di trasformare il rigore, accorciando le distanze sul 2-3.

Analisi finale del match

Le scelte tecniche e le interpretazioni

Dopo la sconfitta, le scelte di Gasperini possono essere messe in discussione, in particolare l’affidamento a Kolasinac in difesa. Mentre l’Atalanta cercava di sviluppare il gioco, la mancanza di compattezza difensiva e una gestione poco efficace della pressione avversaria hanno condotto a questa sorprendente sconfitta.

D’altro canto, il Como ha mostrato carattere e capacità di reagire in situazioni di difficoltà. Sotto la guida di Fabregas, la squadra ha dimostrato una notevole organizzazione, capitalizzando gli errori avversari. La vittoria rappresenta un’iniezione di fiducia per i lariani, segnando il loro primo successo in Serie A per questa stagione.

Pagelle dei protagonisti

I protagonisti della partita hanno mostrato performance contrastanti. Per l’Atalanta, Zappacosta ha messo in mostra un buon primo tempo, ma la sua prestazione è calata drasticamente nella ripresa, mentre Kolasinac ha subito critiche per il suo autogol. Nel Como, Strefezza e Cutrone hanno avuto ruoli fondamentali nel ribaltare le sorti del match, contribuendo con qualità e determinazione. Queste valutazioni evidenziano le fluttuazioni di rendimento e la necessità di una riflessione strategica per entrambi i team in vista dei prossimi impegni.

Il Como si allontana dalle zone basse della classifica, mentre l’Atalanta rischia di entrare in una spirale negativa. La prossima partita sarà cruciale per il riscatto della Dea, che dovrà ricompattarsi e trovare la giusta catalizzazione delle sue risorse.

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