L’Atalanta è tornata a lavorare duramente al Centro Bortolotti in preparazione della ripresa del campionato, che vedrà i nerazzurri sfidare il Parma. Tuttavia, la squadra deve affrontare significative difficoltà a causa delle assenze di diversi giocatori. Un aspetto cruciale di questa fase di preparazione è la situazione degli infortunati e il mancato coinvolgimento dei calciatori impegnati con le rispettive nazionali.
Allenamenti al Centro Bortolotti: preparazione in corso
Oggi, il team di Gian Piero Gasperini ha ripreso gli allenamenti con una sessione pomeridiana mirata a migliorare la condizione atletica dei giocatori non coinvolti con le nazionali. Gli allenamenti sono stati concepiti per intensificare il lavoro fisico e tecnico, in modo da ottimizzare l’efficacia della squadra in vista del match contro il Parma. Seppur il contato con la palla e le esercitazioni specifiche fossero al centro della giornata, la presenza limitata di giocatori a disposizione ha reso la situazione complessa per il mister.
La programmazione tattica e strategica è stata influenzata non solo dall’assenza dei calciatori in nazionale, ma anche dalla lista di infortunati. Tali fattori costringono Gasperini a rivedere le sue scelte e a considerare alternative per garantire che la squadra mantenga un buon livello di rendimento. Il messaggio chiaro è che la preparazione fisica rimane essenziale, ma il mister deve fare i conti con numerose assenze significative.
Assenze in nazionale e infortuni: una lista preoccupante
Attualmente, l’Atalanta registra otto giocatori assenti, tutti coinvolti nelle attività con le proprie nazionali. Questi calciatori, che rappresentano una parte fondamentale del roster, non potranno contribuire alla preparazione della squadra per il match contro il Parma. Inoltre, la situazione degli infortuni aggrava ulteriormente il quadro. Tra le assenze, Davide Zappacosta rappresenta un caso emblematico, dal momento che ha subito una lesione di primo grado del muscolo soleo sinistro e sta seguendo solo terapie, non partecipando agli allenamenti.
In aggiunta a Zappacosta, il mister deve fare i conti con altri giocatori infortunati che compromettono il tasso di competitività della rosa. Tra questi, troviamo Scalvini, Zaniolo, De Ketelaere, Djimsiti e Scamacca, tutti impegnati in recuperi diversi, che al momento non garantiscono certezza di rientro. Questa lista di acciaccati non solo limita le possibilità di rotazione del mister, ma evidenzia anche la fragilità della squadra in uno dei momenti più critici della stagione.
La sfida contro il Parma: un test decisivo
La prossima partita contro il Parma sarà un test cruciale per l’Atalanta, che dovrà affrontare avversari agguerriti. La necessità di ottenere un buon risultato diventa fondamentale, nonostante le assenze. Con un numero elevato di calciatori assenti, la squadra deve lavorare intensamente per trovare soluzioni tattiche alternative e puntare su chi è disponibile. La gara si preannuncia complessa, e la preparazione condotta in questi giorni vicino al Centro Bortolotti sarà determinante.
L’impegno di Gasperini e del suo staff è volto a generare una reazione da parte dei calciatori sul campo, cercando di infondere la giusta mentalità e determinazione nel gruppo. Con il calcio che è uno sport imprevedibile, l’Atalanta potrebbe aver bisogno di trovare nuove risorse nei giovani talenti o nelle seconde linee, che, sebbene con meno esperienza, potrebbero rivelarsi determinanti nel contribuire a un buon esito della sfida.
Il match contro il Parma è un’opportunità per testare la resilienza della squadra e per dimostrare che, malgrado le difficoltà , l’Atalanta è pronta a lottare per il risultato.