L’Atalanta continua a rinforzare la propria rosa in vista della prossima stagione, con l’arrivo di un profilo giovane e promettente come Odilon Kossounou. Il difensore ivoriano, proveniente dal Bayer Leverkusen, sta completando le visite mediche presso la clinica La Madonnina di Milano. Questo nuovo acquisto rappresenta un’opportunità significativa per i nerazzurri, dopo il successo nella finale di Europa League del maggio scorso. Analizziamo le cifre di questo trasferimento e il percorso professionale dell’atleta.
Un trasferimento strategico per l’Atalanta
Dettagli del trasferimento e formule economiche
Odilon Kossounou si unisce all’Atalanta con un interessante accordo di prestito oneroso. Il costo iniziale di questo prestito ammonta a 5 milioni di euro, con riscatto fissato a 25 milioni da esercitare fino al 30 giugno 2025. La formula scelta dai dirigenti atalantini mette in luce la volontà di investire in giovani talenti, alleggerendo nel contempo il rischio finanziario iniziale.
Questo tipo di operazione è sempre più comune nel mercato del calcio, soprattutto per club che desiderano garantire un equilibrio tra investimenti e sostenibilità economica. La gestione delle risorse, in un contesto competitivo come quello della Serie A e delle competizioni europee, diventa cruciale per mantenere prestazioni elevate senza compromettere la salute finanziaria del club.
Il contesto della finale di Europa League
Kossounou ha fatto parte del Bayer Leverkusen, la squadra affrontata dall’Atalanta nella finale di Europa League dell’avvenuto 22 maggio, vinta dai nerazzurri con un netto 3-0. Sebbene il difensore ivoriano fosse in panchina durante quella partita, ha dimostrato le sue abilità in precedenti incontri. Infatti, ha preso parte all’andata degli ottavi di finale contro l’Atalanta il 10 marzo 2022, in un match che ha visto i bergamaschi prevalere con un 3-2 in casa.
La creazione di un legame nei confronti dell’Atalanta tramite queste esperienze può portare Kossounou ad integrarsi più velocemente nella nuova realtà , con l’obiettivo di contribuire attivamente alla crescita della squadra in campionato e nelle competizioni internazionali.
Il percorso professionale di Odilon Kossounou
Dalla Costa d’Avorio all’Europa
Originario della Costa d’Avorio, Odilon Kossounou ha iniziato la sua carriera nel settore giovanile dell’Asec Mimosas, uno dei club più storici del Paese. La sua crescita calcistica lo ha portato in Europa, dove ha iniziato a farsi notare per le sue prestazioni. Inizialmente è stato ingaggiato dall’Hammarby, squadra svedese, dove ha avuto l’opportunità di accumulare esperienze preziose.
Successivamente, si è trasferito al Club Brugge, dove ha trascorso due anni, affinando le sue abilità e guadagnandosi la fiducia non solo del club, ma anche della nazionale ivoriana. Durante il suo triennio al Bayer Leverkusen, ha ulteriormente sviluppato il suo talento, partecipando a numerose partite in competizioni europee.
Statistiche e traguardi raggiunti
Kossounou, a soli 22 anni, vanta già un curriculum impressionante, avendo partecipato a 169 match da professionista e messo a segno 2 reti. Il suo impegno nelle competizioni UEFA è rilevante, con 34 partite giocate, di cui 12 in Champions League. Questi numeri evidenziano la sua versatilità e il suo potenziale come difensore, caratteristiche che hanno catturato l’attenzione dei dirigenti atalantini.
Non da ultimo, il difensore ha anche conseguito successi a livello internazionale, avendo vinto la Coppa d’Africa con la Costa d’Avorio nel 2023, un trionfo significativo che ha portato maggiore visibilità e riconoscimento alle sue qualità atletiche. Con il suo arrivo, l’Atalanta punta a cementare ulteriormente la propria difesa, cercando di competere ai massimi livelli sia in campionato che nelle competizioni europee.