L’Atalanta ha ripreso oggi, mercoledì 13 novembre, la sua attività di allenamento presso il Centro Bortolotti, focalizzandosi sulla preparazione in vista della ripresa del campionato di Serie A, dove affronterà il Parma. La seduta pomeridiana è stata caratterizzata da una drastica riduzione dei ranghi, dovuta alla contemporanea presenza di otto calciatori impegnati con le rispettive Nazzionali. L’allenatore Gian Piero Gasperini ha dovuto adattare il programma di allenamento e la strategia, considerando anche l’assenza di ulteriori atleti non in perfette condizioni fisiche.
L’attuale situazione dell’Atalanta è ulteriormente complicata dalla condizione fisica di alcuni calciatori. Oltre agli otto giocatori in Nazionale, altri otto membri della squadra non si sono allenati a ranghi completi, creando così una discreta difficoltà per Gasperini nella preparazione del match contro il Parma. Tra i giocatori assenti, alcuni stanno seguendo programmi di riabilitazione e terapie, mentre altri hanno lavorato separatamente, limitando ulteriormente le opzioni tattiche a disposizione dell’allenatore.
Una nota particolare riguarda Davide Zappacosta, che è stato costretto a effettuare solo terapie a causa di una lesione di primo grado del muscolo soleo sinistro. Questo infortunio pone interrogativi sulle sue possibilità di rientro nei prossimi incontri. La situazione di Zappacosta evidenzia la fragilità dell’attuale rosa, che potrebbe dover fare a meno di un giocatore chiave.
Alcuni atleti, sebbene ostacolati da difficoltà fisiche, hanno comunque mostrato una certa disponibilità a lavorare, come evidenziato dalla situazione di cuspide per il giovane Scalvini, che ha partecipato a parte del lavoro in gruppo, mostrando segnali di recupero. Tuttavia, Zaniolo sta seguendo un programma di lavoro individuale, rimanendo ai margini delle attività di squadra.
La lista degli atleti affetti da problemi fisici include nomi importanti e il loro recupero rimane cruciale per l’armonia della squadra. Oltre a Zappacosta, anche Charles De Ketelaere e Sead Kolasinac sono in trattamento per infortuni. Djimsiti e Scamacca sono anch’essi assenti, continuando a seguire terapie per risolvere i rispettivi problemi.
La gestione degli infortuni è per l’Atalanta una ceffare sempre delicata e che richiede attenzione costante; ciò si traduce in monitoraggio quotidiano delle condizioni fisiche dei calciatori colpiti. La loro disponibilità nel breve e lungo termine influisce non solo sulla performance del club, ma anche sulla direzione futura della stagione in corso.
Inoltre, i protocolli di recupero e riabilitazione sono progettati per favorire un rientro il più veloce e sicuro possibile. La priorità è garantire che i calciatori non solo tornino in campo, ma che lo facciano nelle migliori condizioni fisiche, pronto per affrontare le sfide che il campionato presenterà. L’attenzione si concentra ora sulla preparazione del match, affinché l’Atalanta possa affrontare il Parma con il potenziale massimo possibile.