L’Atalanta non riesce a ottenere il bottino pieno contro l’Udinese, chiudendo l’incontro sullo 0-0 nel primo anticipo del sabato di Serie A. Un match caratterizzato da una difesa solida e un attacco inefficace per la Dea, che ora si trova costretta a rinviare l’assalto al Napoli capolista. Entrambe le squadre hanno mostrato momenti di intensità , ma è stata soprattutto la difesa dei nerazzurri, guidata da un ottimo Carnesecchi, a salvare il risultato. La partita è stata ricca di occasioni, specialmente per l’Udinese, ma il punteggio finale testimonia un’attitudine difensiva che ha prevalso su quella offensiva.
La partita: un avvio e un finale agrodolce
L’incontro si è aperto con un’Udinese decisamente propositiva, che ha subito messo in difficoltà la difesa dell’Atalanta. I bianconeri, sotto la guida di Runjaic, hanno approfittato di un avvio brillante per fare la voce grossa. Già al minuto 22, Thauvin ha avuto l’occasione di sbloccare il punteggio dopo un assist di Ehizibue, ma il suo tiro sull’angolo è stato deviato, finendo fuori dal bersaglio. La pressione friulana è continuata e ha trovato una nuova occasione intorno alla mezz’ora: Bijol, sugli sviluppi di un corner, ha colpito di testa e sembrava destinato a segnare, se non fosse stato per un doppio intervento decisivo di Carnesecchi, che ha mantenuto la sua porta inviolata.
La Dea, purtroppo, ha mostrato una faccia ben diversa da quella ammirata nelle precedenti partite. La costruzione del gioco stentava a decollare e le occasioni da rete si sono fatte rare. Il primo tempo si stava chiudendo, quando Sanchez ha sfiorato il gol in un clamoroso batti e ribatti: prima il palo, poi la traversa. Nonostante le numerose difficoltà , il risultato è rimasto bloccato sullo 0-0 alla fine del primo tempo.
Una ripresa intensa con poche emozioni
Nella ripresa, il predominio dell’Udinese è continuato. La squadra di Gasperini ha faticato ulteriormente nel mantenere il controllo del gioco e si è affidata a una difesa solida per fermare i continui attacchi degli avversari. A questo punto, Gasperini ha deciso di cambiare le carte in tavola, pescando dalla panchina i due giovani Zaniolo e Samardzic, sostituendo rispettivamente Lookman e Pasalic. Questo tentativo di rinvigorire l’azione offensiva ha subito portato a un incremento del ritmo di gioco.
Tuttavia, il momento di emergenza non ha portato i risultati sperati e, nonostante gli sforzi, i nerazzurri non sono riusciti a scardinare la difesa friulana. Nel finale della partita, una delle ultime occasione per l’Atalanta è giunta dai piedi di Samardzic, che, da ex di giornata, ha cercato il gol su un tentativo di sinistro, ma ancora una volta ha trovato la risposta pronta di Sava, il portiere avversario. La gara, intensa fino alla fine, ha così concluso con un pareggio che lascia entrambe le squadre con riflessioni importanti per il prosieguo del campionato.
Con i 42 punti conquistati, l’Atalanta resta seconda, ma questa prestazione solleva interrogativi sulla forma e sullo stato d’animo della squadra. L’Udinese, dal canto suo, raccoglie un punto prezioso, ritrovandosi a quota 26 in classifica. Ora, per i nerazzurri, sarà cruciale ritrovare la giusta alchimia per tornare a rimanere a contatto con le prime della classe.