Athletic Bilbao sconfitte il Real Madrid: un match da ricordare al San Mamés

Il match tra Athletic Bilbao e Real Madrid, tenutosi al San Mamés, ha rappresentato una partita di grande rilievo all’interno della Liga spagnola, anticipando quanto accadrà nella 19ª giornata. Con entrambe le squadre impegnate nella Supercoppa di Spagna che si svolgerà ad Arabia Saudita a gennaio, l’incontro ha assunto un’importanza particolare. La cerimonia di premiazione a Beppe Bergomi, ex calciatore dell’Inter, ha preceduto l’incontro e ha reso la serata ancora più memorabile. L’Athletic, con orgoglio, ha celebrato la figura dei calciatori che hanno dedicato la loro carriera a un unico club, in un’iniziativa che ricorda i valori del calcio spagnolo.

Celebrazione al San Mamés per Beppe Bergomi

Il San Mamés, casa dell’Athletic Bilbao, è stato scenario di una celebrazione significativa prima dell’inizio della partita. Beppe Bergomi, noto ex calciatore dell’Inter, ha ricevuto il “One Club Man Award”, un riconoscimento istituito per omaggiare i giocatori che hanno dedicato tutta la loro carriera a un solo club. Questa onorificenza è stata consegnata per la prima volta nel 2016 a Paolo Maldini, icona del Milan. L’iniziativa sottolinea il valore dell’appartenenza e della lealtà, principi fondamentali nel mondo del calcio. Bergomi, presente per l’occasione, ha condiviso la sua emozione per un premio che rappresenta una carriera caratterizzata da valori come la dedizione e il rispetto per la maglia indossata.

La tifoseria dell’Athletic ha accolto con entusiasmo questo momento, creando un’atmosfera vibrante che ha preceduto l’attesa sfida contro il Real Madrid. La cerimonia ha unito sportivi e appassionati, ricordando che il calcio non è solo competizione, ma anche una storia di connessione e passione. Situazioni come questa rendono il San Mamés un luogo speciale, non solo per l’auspicio di vittoria, ma anche per la celebrazione della storia e della cultura calcistica.

Sviluppo del match: cronaca e colpi di scena

Il fischio d’inizio ha dato il via a una partita intensa e ricca di emozioni. Già al 13’, il Real Madrid sembra portarsi in vantaggio con un gol di Kylian Mbappé, annullato però per fuorigioco, contribuendo a un clima di tensione crescente. L’Athletic ha risposto con determinazione e al 30’ Iñaki Williams ha cercato di sorprendere la difesa avversaria con un colpo di tacco per liberare Berenguer. Tuttavia, l’attaccante ex Torino ha fallito un’importante opportunità, calciando alto sopra la traversa e lasciando in bilico il punteggio.

La svolta della partita è arrivata al 53’, quando Williams ha finalmente trovato la rete, approfittando di una disattenzione difensiva del Real. Con il punteggio a favore del Bilbao, i Blancos hanno cercato di reagire, ma la vera occasione per pareggiare è giunta al 68′, quando l’arbitro ha decretato un penalty a favore del Real per fallo di Agirrezabala su Rüdiger. Tuttavia, la tensione ha colpito Mbappé, il quale ha fallito il tiro dal dischetto, parato da Agirrezabala, accentuando un periodo negativo per l’ex stella del Paris Saint-Germain.

La partita ha continuato a scorrere e, al 79′, Bellingham ha riportato il match sull’1-1 con un bel gol, prima che il Bilbao rispondesse immediatamente con Guruzeta, che ha messo a segno il 2-1 un minuto dopo. Questo gol ha cambiato l’inerzia della partita e ha segnato una vittoria fondamentale per l’Athletic Bilbao, costringendo il Real Madrid ad affrontare una sconfitta che ha interrotto una striscia di ventuno partite senza perdere in trasferta.

Conseguenze in classifica: un importante risultato per entrambi

La vittoria di ieri ha rappresentato un importante passo avanti per l’Athletic Bilbao, che con questo successo ha raggiunto quota 29 punti in classifica, consolidando la sua posizione e ottenendo la terza vittoria consecutiva. Questo risultato è storico per la squadra basca, poiché non riusciva a battere il Real Madrid dal marzo 2015, un gap di quasi otto anni che sottolinea l’importanza di questo match nel contesto della stagione.

D’altra parte, il Real Madrid ora si trova a 33 punti, scivolando a meno quattro dalla capolista Barcellona, che ha trionfato nel match contro il Maiorca. La sconfitta ha sottolineato le difficoltà attuali per la squadra di Carlo Ancelotti, che ha dovuto affrontare decisioni strategiche e cambiamenti nel proprio approccio per ritrovare la strada verso la vittoria e tornare a competere per il titolo. La Liga si preannuncia sempre più avvincente, con il Bilbao che riacquista fiducia e il Real che deve urgentemente rimettere insieme i pezzi per non perdere il contatto con la vetta della classifica.

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Filippo Grimaldi