Atle McGrath in testa allo slalom di Wengen, Italia in difficoltà dopo le dimissioni dell’allenatore

La competizione di slalom speciale di Wengen ha visto il norvegese Atle McGrath dominare la prima manche, confermandosi al comando con un tempo di 54.75. La gara, caratterizzata da una pista difficile e insidiosa, ha messo in evidenza le sfide cui sono stati sottoposti i concorrenti, in particolare l’Italia, che ha vissuto un momento di crisi dopo le recenti dimissioni del suo allenatore capo Simone Del Dio. La performance di Alex Vinatzer ha deluso ancora, mentre gli altri rappresentanti azzurri hanno cercato di affrontare una sfida non da poco.

Atle McGrath sopra le aspettative

La prima manche dello slalom di Wengen ha visto la prestazione impressionante di Atle McGrath, il quale ha fatto registrare il miglior tempo in 54.75. Questo ha giovato non solo al morale del norvegese, ma anche alla reputazione della sua squadra, che punta a eccellere in questa disciplina sportiva. McGrath ha dimostrato di avere un ottimo controllo della sciata su una pista come quella del Maennlichen, conosciuta per le sue curve strette e i cambi di direzione repentini. In questa prima manche, ha saputo mantenere la calma e gestire la velocità, mettendo in mostra una tecnica che pochi riescono a eguagliare. Gli avversari più vicini, Henrik Kristoffersen e Daniel Yule, hanno chiuso rispettivamente in 55.18 e 55.42, dimostrando di sostenere la pressione, ma senza eguagliare il passo di McGrath.

Difficoltà per gli azzurri e la caduta di Alex Vinatzer

Per l’Italia, la situazione non è stata altrettanto rosee. Dominate dalle emozioni altalenanti, le aspettative sui rappresentanti azzurri si sono infrante ancora una volta, in particolare sul numero uno della squadra, Alex Vinatzer. Sull’ennesima pista complicata, Vinatzer ha mostrato notevoli difficoltà. Dopo un inizio promettente, si è ritrovato a commettere errori che gli hanno fatto guadagnare un tempo finale di 57.31. I dossi e le svolte ripide della pista hanno evidenziato una scarsa gestione delle linee, costringendolo a una prestazione deludente rispetto agli standard che ci si aspetta da lui. Questo ha gettato un’ombra sul suo potenziale, aggravando le recenti delusioni che hanno caratterizzato la sua stagione.

La performance di Tobias Kastlunger

Nonostante le difficoltà di Vinatzer, un altro rappresentante italiano ha cercato di risollevare le sorti azzurre. Tobias Kastlunger, con il pettorale numero 30, ha fatto un po’ meglio, chiudendo con un tempo di 56.83. Sebbene non sia sufficiente per competere ai vertici, la sua prestazione ha rappresentato un piccolo segnale di speranza per la Squadra Nazionale. Kastlunger ha saputo adattarsi meglio alla difficoltà della pista, mostrando una maggiore resistenza nei momenti critici della gara. Sarà interessante vedere come si comporteranno nella seconda manche, che si terrà alle 13:15.

Il mondo dello sci è in continuo movimento, e la tensione rimane alta mentre gli atleti si preparano per la seconda parte della gara, sperando di ridurre il divario con i leader della classifica. Le aspettative sono alte, e la lotta racchiude al suo interno il dramma sportivo che rende questo sport affascinante.

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Filippo Grimaldi