L’aumento degli episodi di violenza nei pronto soccorso ha spinto le autorità locali a intraprendere misure decisive per migliorare la sicurezza nelle strutture sanitarie. A partire dal 28 agosto 2024, un nuovo sistema di allerta permetterà al personale medico del pronto soccorso di Castellammare di Stabia di richiamare tempestivamente l’intervento delle forze dell’ordine. Questa iniziativa, approvata dal Questore di Napoli Maurizio Agricola, rappresenta un passo significativo nella lotta contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari, garantendo un ambiente di lavoro più sicuro.
La riunione di questa mattina tra il Questore di Napoli Maurizio Agricola e i vertici dell’ASL Napoli 3 Sud ha avuto come obiettivo principale quello di effettuare una valutazione approfondita sulla sicurezza nei pronto soccorso della regione. A questa importante discussione hanno preso parte il direttore del presidio ospedaliero di Castellammare di Stabia, Massimo Majolo, e il direttore sanitario aziendale, Ferdinando Primiano. Negli ultimi mesi, diversi episodi di violenza hanno destato preoccupazione tra il personale sanitario, imponendo la necessità di adottare misure più incisive.
A partire dalla fine di agosto, i pronto soccorso di Castellammare di Stabia potranno utilizzare un innovativo sistema di collegamento diretto con la Questura di Napoli. Premendo un pulsante, il personale potrà attivare in tempo reale l’erogazione di assistenza di una pattuglia di polizia. Questa misura non si propone esclusivamente come un intervento repressivo, ma mira a fungere anche da deterrente per chiunque avesse intenzione di compiere atti di violenza.
Il direttore generale dell’ASL Napoli 3 Sud, Giuseppe Russo, ha sottolineato che questa iniziativa va ben oltre una semplice risposta alla violenza. “Il nostro obiettivo principale è garantire un ambiente di lavoro sicuro per gli operatori e assicurare ai cittadini la migliore assistenza possibile,” ha dichiarato Russo. La presenza delle forze dell’ordine nei pronto soccorso rappresenta una salvaguardia cruciale, non solo per la protezione del personale, ma anche per rafforzare la fiducia dei pazienti nel servizio sanitario.
Durante l’incontro, il Questore Agricola e il Prefetto di Napoli, Michele di Bari, hanno manifestato l’intento di ampliare il progetto di sicurezza. Hanno ribadito che il prossimo passo sarà l’istituzione di un drappello di Polizia anche nel pronto soccorso dell’ospedale di Nola. Questa decisione si inquadra in un impegno più ampio per garantire un ambiente sicuro e protetto, non solo nei pronto soccorso, ma in tutto il sistema sanitario regionale.
Il nuovo sistema di collegamento tra il pronto soccorso e la questura di Napoli rappresenta un’innovazione importante per il settore della sanità. Le autorità locali si aspettano che l’introduzione di questa misura riduca significativamente il numero di episodi di violenza nei pronto soccorso e favorisca un clima di maggiore serenità per tutti gli operatori sanitari e i pazienti.
La sfida ora è monitorare l’efficacia di queste nuove misure nell’affrontare le violenze nei pronto soccorso. Le autorità continueranno a valutare l’andamento della situazione e l’impatto che la presenza delle forze dell’ordine avrà sulla sicurezza degli operatori sanitari e su tutti coloro che accedono ai servizi di emergenza. Oltre alle nuove tecnologie e ai sistemi di allerta, sarà fondamentale proseguire con il dialogo tra le istituzioni e il personale sanitario per garantire un miglioramento continuo delle condizioni lavorative e di assistenza.