Guglielmo Stendardo, ex calciatore e attuale allenatore, ha condiviso le sue impressioni e analisi sul prossimo incontro di campionato tra Napoli ed Empoli durante un’intervista rilasciata a Radio Goal, trasmessa su Kiss Kiss Napoli. In un momento cruciale della stagione, le sue osservazioni evidenziano l’importanza di affrontare con la giusta mentalità la gara contro una squadra che, seppur meno blasonata, ha mostrato segnali di crescita e solidità.
Nel corso dell’intervista, Stendardo ha parlato della fruttuosa evoluzione della fase difensiva del Napoli, evidenziando l’importanza dell’arrivo di Buongiorno, che ha colmato le lacune precedentemente esistenti. La coppia centrale di difensori, composta da Rrahmani e Buongiorno, ha dimostrato di essere affiatata e competente nel mantenere l’equilibrio difensivo. “Entrambi non solo sono bravi in marcatura, ma anche nel risalire il pallone e avviare l’azione” ha affermato, sottolineando come una solida difesa rappresenti il punto di partenza per aspirare a grandi traguardi.
Stendardo ha inoltre confrontato Buongiorno con il predecessore Lobotka, evidenziando che Gilmour, attualmente considerato il suo sostituto, possiede anche lui un’ottima abilità tecnica. “Gilmour è un giocatore di assoluto valore, e la sua esperienza al Brighton è un indicatore della sua qualità”, ha puntualizzato, suggerendo che il suo contributo sarà fondamentale per lo sviluppo del gioco del Napoli.
La preparazione della squadra, così come la qualità degli allenamenti, avrà un’influenza critica sul rendimento in campo durante la partita. Secondo Stendardo, l’affiatamento tra i difensori centrali non si crea solo attraverso la pratica sul campo, ma anche attraverso relazioni professionali solide. La predisposizione mentale e il senso di responsabilità sono elementi che possono fare la differenza in partite decisive.
Riflettendo sul potenziale avversario di domenica, Stendardo ha avvisato che l’Empoli rappresenta una “gara trappola”. La squadra toscana ha iniziato la stagione in modo incoraggiante e, secondo l’ex calciatore, sarebbe un errore da parte del Napoli sottovalutare l’incontro. “In un’occasione passata, il Napoli ha subito una brutta sconfitta ad Empoli proprio per una mancanza di tensione e concentrazione”, ha ricordato Stendardo, esortando i suoi ex compagni a mantenere alta la guardia.
L’allenatore ha insistito sul fatto che una partita perfetta potrà scaturire dalla strategia di gioco che non solo deve considerare l’attacco, ma deve ancor di più focalizzarsi sulla solidità difensiva. Stendardo ha messo in guardia sul rischio di un abbassamento di tensione da parte dei giocatori, un atteggiamento che può compromettere ulteriormente un match in cui è fondamentale mantenere lucidità e determinazione.
Concludendo il suo intervento, Stendardo ha segnalato che la corretta gestione della pressione e la preparazione tattica saranno essenziali per affrontare la sfida contro l’Empoli. Rimanere concentrati sui dettagli e non sottovalutare l’avversario sarà decisivo per il Napoli nel proseguimento del campionato, un monito che i tifosi si auspicano venga accolto dalla squadra in campo.