Il servizio di streaming DAZN ha aperto la nuova stagione con risultati Auditel allarmanti, rivelando un calo vertiginoso nel numero di abbonati. Dopo anni segnati da difficoltà, i dati delle prime tre giornate del campionato mettono in luce come la situazione si sia ulteriormente deteriorata. Differenti fattori, tra cui l’aumento dei prezzi e la riduzione nella qualità dell’offerta, hanno contribuito a far scomparire non solo i nuovi abbonati invitati a iscriversi, ma anche quelli già esistenti. Le prospettive di riscatto che si speravano per questa stagione si sono rivelate per l’ennesima volta infondate.
La situazione attuale di DAZN
Ascolti in calo e abbonamenti in fuga
Le prime tre settimane di campionato hanno messo in evidenza un crollo drastico degli ascolti, il quale è stato sorprendente non solo per il servizio, ma anche per l’intero panorama calcistico italiano. DAZN, già gravata da un andamento in declino, sperava di vedere una ripresa con l’inizio della nuova stagione, ma i dati Auditel parlano chiaro: gli ascolti sono a un livello ben al di sotto delle aspettative.
Il report evidenzia che la media di spettatori per le partite trasmesse è inferiore rispetto alle ultime stagioni, portando a riflessioni serie sulla capacità del servizio di attrarre e mantenere abbonati. L’assenza di nuove iscrizioni ha spinto la piattaforma a riconsiderare la sua strategia, poiché la perdita di utenti è stata accompagnata dalla rinuncia di molti dei suoi storici abbonati. La competizione sul mercato, attualmente in ascesa, costringe DAZN a un’urgente rivalutazione della sua proposta commerciale.
Cause del declino: aumento dei prezzi e riduzione della qualità
L’aumento dei prezzi della sottoscrizione ha avuto un effetto devastante: molti utenti hanno scelto di annullare il proprio abbonamento, sia per il disappunto verso il servizio offerto che per l’assenza di contenuti di primo livello. Inoltre, la riduzione nella qualità dell’offerta ha suscitato forti critiche da parte degli appassionati di calcio. Le partite, infatti, sono state oggetto di lamentele per apparire meno coinvolgenti e, in alcuni casi, hanno presentato problemi di streaming che hanno deluso le aspettative degli abbonati.
DAZN aveva promesso una stagione ricca di emozioni e di eventi, ma è evidente che le aspettative non sono state rispettate. Le partite trasmesse non hanno suscitato l’interesse sperato, con un evidente disinteresse da parte degli spettatori. La concorrenza, inoltre, ha proposto pacchetti più vantaggiosi e contenuti qualitativamente superiori, accentuando ulteriormente la crisi di DAZN.
Il confronto con il passato e le future prospettive
Analisi dei dati Auditel
Un confronto con le stagioni precedenti non offre opportunità di ottimismo. I risultati Auditel mostrano che il calo degli ascolti di quest’anno supera quello registrato negli ultimi tre anni, di gran lunga i peggiori nella storia di DAZN. Già nella scorsa stagione, l’azienda aveva raggiunto dei picchi negativi solo durante le ultime giornate, quando le partite trasmesse non avevano alcun peso nella corsa al titolo. Ora, quel trend negativo sembra solo amplificarsi con l’inizio di una nuova annata.
Le stime preliminari suggeriscono che, se non si assisterà a una rapida inversione di rotta, DAZN potrebbe trovarsi in una posizione insostenibile. Tra l’offerta limitata, la crescente concorrenza e un panorama che richiede investimenti significativi per risollevare l’interesse, emerge un quesito scottante: come si muoverà DAZN nei prossimi mesi per recuperare la fiducia del pubblico?
Possibili strategie per il rilancio
Pur in un contesto difficile, non è impensabile che DAZN possa rivedere le proprie strategie per attrarre nuovamente spettatori. Tra le possibilità, figurano la riduzione dei prezzi dell’abbonamento e il miglioramento della qualità streaming, nonché l’incremento della varietà dei contenuti offerti. Collaborazioni e partnership con squadre professionistiche potrebbero rappresentare un ulteriore passo verso una ripresa credibile.
L’attenzione è ora rivolta a come DAZN affronterà questa crisi e se sarà in grado di riconquistare il proprio pubblico. I prossimi mesi saranno cruciali per capire se l’azienda riuscirà a riprendersi da questi risultati disastrosi e a ritrovare una propria identità nel mercato sempre più competitivo del calcio in streaming.
