L’UEFA ha deciso di ampliare significativamente i fondi di solidarietà destinati ai club non coinvolti nelle sue competizioni per club maschili. Durante il recente comitato esecutivo tenutosi a Praga, sono stati definiti i criteri per la distribuzione di questi importi, che nel periodo 2024-2027 raggiungeranno i 308 milioni di euro, registrando un incremento di circa l’80% rispetto al ciclo precedente. Questo cambiamento avrà un impatto significativo sul calcio europeo, contribuendo a bilanciare le risorse tra i club delle varie federazioni, con un focus particolare sull’ITALIA.
Incremento dei fondi: cosa cambia per i club?
Uno sguardo ai nuovi importi e alla loro distribuzione
Il comitato esecutivo della UEFA ha confermato un notevole incremento nella distribuzione dei fondi di solidarietà, elevando la percentuale destinata ai club non partecipanti dalle competizioni UEFA dal 4% al 7% degli introiti totali previsti, che ammontano a 4,4 miliardi di euro. Ciò si traduce in una marca cifra di 308 milioni di euro per il ciclo 2024-2027, rappresentando un aumento considerevole rispetto ai 135 milioni di euro del ciclo precedente. La somma sarà distribuita tra le federazioni, con particolare attenzione ai club delle prime cinque leghe europee: Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia, ciascuna delle quali riceverà 10 milioni di euro.
Criteri di assegnazione in creazione
I criteri per la distribuzione di questi fondi sono stati elaborati in collaborazione con l’Associazione dei Club Europei e le Leghe Europee. Sarà applicato un innovativo sistema di distribuzione, dove il 70% degli importi sarà ripartito in base alla posizione nella lista di accesso UEFA, mentre il restante 30% verrà distribuito proporzionalmente rispetto agli introiti del club con il maggior guadagno di ogni associazione. Questo approccio mira a garantire una maggiore parità competitiva nei campionati nazionali, assicurando che i fondi possano veramente sostenere i club che non partecipano a competizioni europee.
Obiettivi del nuovo schema di distribuzione
Sostenere l’equilibrio competitivo
Il nuovo schema di distribuzione dei fondi ha come obiettivo principale il sostegno all’equilibrio competitivo nei campionati delle massime divisioni europee. Alcuni club beneficiano, infatti, di flussi di entrate supplementari grazie alla loro partecipazione a competizioni UEFA. I nuovi fondi sono destinati a garantire un’opportunità per i club non coinvolti in queste fasi di competizione, offrendo loro supporto finanziario per migliorare le loro strutture e le loro pratiche di governance.
Miglioramento delle strutture e governance
Una parte significativa dei fondi sarà utilizzata per il potenziamento delle strutture dei club, affinché questi ultimi possano svilupparsi in un contesto competitivo più equilibrato e sano. È previsto che le associazioni e i club richiedano fondi non solo per migliorare le loro risorse, ma anche per implementare standard di governance più solidi, agevolando così la professionalizzazione del settore.
Criteri di ammissibilità per i club
I club che ambiscono a ricevere questi fondi dovranno soddisfare determinati criteri di licenza UEFA. In particolare, la formazione giovanile rimarrà un elemento cruciale per l’ammissione al programma. È previsto che anche i club di seconda divisione possano accedere a tali fondi, previa approvazione da parte dei club di prima divisione. Questi requisiti sono pensati per assicurare che i finanziamenti siano impiegati in modo efficace e produttivo.
Le informazioni dettagliate relative al nuovo sistema di distribuzione dei fondi saranno comunicate attraverso una lettera circolare nei prossimi giorni, segnalando una fase di transizione significativa per il calcio europeo.