In un contesto in continua evoluzione come quello della comunicazione sportiva, il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha condiviso le sue riflessioni durante il convegno “Dall’analogico al digitale. Le nuove sfide della comunicazione”. Un evento che ha offerto spunti interessanti su come il calcio e le sue dinamiche siano influenzati dai cambiamenti tecnologici e dalle nuove piattaforme mediatiche.
Nel corso del suo intervento, De Laurentiis ha posto l’accento sulle problematiche legate alla visibilità delle squadre di calcio, in particolare per quanto riguarda le partite trasmesse dalle varie piattaforme di streaming. Ha messo in evidenza come le attuali strategie promozionali siano focalizzate principalmente sulle partite internazionali, trascurando il potenziale delle squadre che competono in campionati nazionali.
Con i suoi 25 milioni di tifosi, la Serie A rappresenta un enorme bacino di utenza. Tuttavia, secondo De Laurentiis, i risultati ottenuti in termini di presenza sulle piattaforme digitali sono sotto le aspettative. Questo scenario indica un disallineamento tra il potenziale del pubblico e le attuali pratiche di marketing e promozione.
Il presidente del Napoli ha lamentato la mancanza di iniziativa da parte dei suoi colleghi nel promuovere una visione più ampia della comunicazione calcistica. Emerge quindi la necessità di riformulare gli accordi esistenti con le piattaforme di streaming, affinché ci sia una maggiore attenzione anche per le squadre nazionali, non solo per quelle con maggiore risonanza internazionale.
De Laurentiis ha evidenziato la differenza tra il suo approccio imprenditoriale e quello di altri dirigenti. La sua esperienza nel settore cinematografico lo ha reso consapevole delle dinamiche di mercato e delle strategie necessarie per affermarsi. Questo background lo ha portato a considerare come sia cruciale investire nella pubblicizzazione di tutte le partite affinché i club possano beneficiare di una maggiore visibilità e raccolta di tifosi.
De Laurentiis ha spiegato come l’indipendenza nel mondo del cinema abbia contribuito a formative esperienze nel suo percorso professionale. Ha riferito che, all’interno dell’industria cinematografica, l’indipendenza consente di sperimentare e affrontare sfide diverse, creando così una solida cultura d’impresa. Queste esperienze sono state assimilate e applicate alla sua attività nel calcio, dove le dinamiche sono altrettanto complesse.
Un altro punto cruciale espresso dal presidente partenopeo è l’importanza di creare prodotti di qualità, ben pensati e progettati, piuttosto che limitarsi a replicare formule già esistenti. Questa mentalità innovativa è fondamentale non soltanto per il successo commerciale, ma anche per il coinvolgimento reale dei tifosi. L’industria del calcio ha l’opportunità di evolversi, rendendo l’esperienza dei fan più coinvolgente e interattiva.
Il futuro della comunicazione sportiva, come sintetizzato da De Laurentiis, potrà essere raggiunto solo attraverso una congiunta volontà di innovare e adattarsi. Integrando pratiche di marketing moderne con una visione a lungo termine, le squadre potranno affrontare le nuove sfide di un panorama mediatico in continua evoluzione, garantendo così una crescita sostenibile e duratura per il calcio italiano.