Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha condiviso un messaggio di auguri in diretta su Radio Crc. Durante la trasmissione, ha anche rivelato una sua curiosa tradizione di viaggio: porterà con sé gli struffoli, dolci tipici natalizi, per dare un tocco di casa anche in America. Scopriamo di più sulle sue usanze e sulla sua tavola di festa.
Aurelio De Laurentiis non è solo un appassionato di calcio, ma rivela anche un forte legame con le tradizioni culinarie della sua regione. “Domani mi porto gli struffoli in aereo,” ha dichiarato, esprimendo il suo desiderio di condividere con gli amici e familiari il gusto autentico della sua terra anche durante i viaggi lontani. Ha sottolineato come i suoi struffoli siano molto piccoli e diversi da quelli che si possono trovare in altre parti d’Italia. La preparazione di questo dolce rappresenta un rituale importante per lui, che si carica di significato, portando un pezzo della sua vita e delle sue tradizioni ovunque vada.
Non è raro, infatti, che De Laurentiis trasporti gli struffoli in posti come Argentina e Uruguay. Man mano che parla, traspare la sua passione per i sapori autentici e per le ricette della tradizione, che portano sempre con sé un ricordo di casa. Le sue parole rivelano un hastidio per le variazioni che subiscono i dolci di Natale in altre nazioni, dove spesso gli ingredienti regionali non rispettano le ricette originali.
La cena della vigilia è un momento cruciale per il presidente del Napoli. Stasera, ha annunciato che sei invitati a casa sua: “Ho 14 persone a tavola,” ha detto. Questo momento di condivisione è fondamentale per lui. La sua gioia si riflette nella preparazione del pranzo, che celebra i legami familiari e l’amicizia.
De Laurentiis ha rivelato anche che ama preparare cibi tradizionali per i suoi amici e parenti, ma ha confessato una piccola difficoltà: “Adoro il capitano, seppur grasso, ma faccio fatica a farlo mangiare agli altri.” Qui il presidente esprime una piccola debolezza, raccontando le sue sfide culinarie nel cercare di deliziare i suoi commensali. Quando si tratta di piatti amati, la sua frustrazione si fa sentire, rivelando quanto voglia garantire a tutti un’esperienza gustativa che rispecchi i suoi gusti.
Parlare di Natale per De Laurentiis è anche un modo per esprimere il suo amore per la cultura partenopea. La sua menzione agli struffoli porta alla luce il confronto tra le specialità natalizie di Napoli e quelle di altre città italiane. “Noi abbiamo le albicocche del Vesuvio nel panettone,” ha aggiunto, evidenziando l’importanza degli ingredienti regionali e delle tradizioni di famiglia, che arricchiscono ogni piatto e lo rendono unico.
La cucina, per De Laurentiis, non è solo cibo ma un modo di legare le persone, di raccontare storie e di tramandare tradizioni. Quest’anno porterà un assaggio autentico della sua Napoli in viaggio, controbilanciando le differenze culinarie con un classico delle feste, gli struffoli. La sua passione dimostra quanto ogni dolce, ogni piatto, racchiuda un pezzo di cuore, di storia e di affetto, da condividere con chi ama.
In questo periodo di celebrazioni, le parole del presidente del Napoli risuonano come un richiamo alle tradizioni, agli affetti e alla bellezza delle cose semplici, quelle che rendono il Natale davvero speciale.