Auto rubata continua a circolare a Nola grazie a targhe false e telaio contraffatto

Auto rubata continua a circolare a Nola grazie a targhe false e telaio contraffatto - Ilvaporetto.com

Un’operazione significativa della Polizia Stradale ha portato al recupero di un’auto rubata che circolava nonostante la sua reale identità fosse occultata da documentazione falsa. La vettura, rubata nel settembre 2023 a Marano, è stata scoperta a Nola, con targhe francesi e un telaio alterato. Questo episodio chiama l’attenzione sulla questione della sicurezza stradale e della lotta contro il furto d’auto nell’area napoletana.

Il ritrovamento dell’auto rubata

Descrizione dell’intervento

Nel pomeriggio della domenica, il Distaccamento Polizia Stradale di Nola ha avviato un controllo di routine lungo la strada statale 7 bis, nei pressi del chilometro 50. Durante questa operazione, gli agenti si sono imbattuti in un’auto sospetta, fermata e ispezionata per verificare la validità della documentazione presentata dal conducente, residente a Cicciano, non distante da Nola. Le procedure di controllo hanno rivelato una discrepanza tra il numero identificativo presente sul parabrezza e quello riportato sulla targhetta del vano motore. Questo segnale di allerta ha indotto gli agenti a effettuare ulteriori accertamenti.

Le indagini approfondite

Grazie all’utilizzo di strumenti di verifica, le forze dell’ordine hanno scoperto irregolarità nel numero di identificazione del veicolo, noto come VIN . Durante la fase di accertamento, è emerso che la vettura mostrava segni di contraffazione sul telaio, rendendo evidente che l’auto non fosse quello che appariva. Le targhe, inizialmente di origine francese, sono state identificate come false e l’immatricolazione risultava invece essere italiana.

In questo contesto, il lavoro di verifica dei poliziotti non solo ha portato al rinvenimento dell’auto rubata, ma ha anche aperto la strada per ulteriori indagini su come tali veicoli possano essere restituiti al mercato illegale dopo un furto.

L’auto rubata e il suo passato

Il furto e la trasformazione del veicolo

L’auto in questione era stata rubata a Marano, Napoli, all’inizio di settembre 2023. Il rapimento del veicolo ha segnato l’inizio di un percorso criminale che ha portato alla modifica del telaio e all’apposizione di targhe false, procedure tipiche utilizzate per ridare una nuova identità a automobili rubate. La presenza delle targhe francesi era probabilmente intesa a rendere l’auto meno riconoscibile e a confondere eventuali controlli.

Dalla cronaca e dall’analisi della situazione, si deduce che una volta sottratta la vettura, i criminali hanno agito con tempestività, cercando di rimettere il veicolo nel circuito della strada quanto prima. Questo comportamento mette in luce la rapidità e l’efficacia con cui operano i ladri d’auto, ma evidenzia anche la necessità di strategie sempre più efficaci da parte delle forze dell’ordine.

Le conseguenze per il conducente

Il conducente dell’auto rubata è stato denunciato a piede libero. Oltre al reato di riciclaggio per l’uso di un veicolo di provenienza illecita, si troverà a dover fare i conti anche con accuse di contraffazione e uso di sigilli dello Stato. Durante il controllo, il soggetto è stato anche sanzionato per numerose violazioni del Codice della Strada, sottolineando che non solo le sue azioni hanno messo in pericolo la sicurezza stradale, ma hanno anche infranto le normative legali vigenti.

Le forze dell’ordine continuano a monitorare e intervenire nella lotta contro la criminalità automobilistica, indispensabile per garantire la sicurezza delle strade e dei cittadini. La scoperta di questo veicolo rubato mette in evidenza l’importanza della vigilanza e della capacità investigativa dei poliziotti nel contrastare le attività illecite.

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