Le guide incontrollate e spericolate sono cause di incidenti e multe. Gli autovelox hanno il compito di porre limiti. Ecco come regolarsi
La guida spericolata rappresenta un atteggiamento irresponsabile che compromette la sicurezza stradale, provocando incidenti e tragedie. Accelerazioni improvvise, sorpassi imprudenti e manovre rischiose sono solo alcune delle sue manifestazioni.
L’autovelox svolge un ruolo fondamentale nel contrastare questo fenomeno, poiché misura la velocità e consente di sanzionare coloro che oltrepassano i limiti stabiliti.
Questi dispositivi hanno un effetto dissuasivo, in quanto i conducenti sono consapevoli di essere sotto sorveglianza.
Inoltre, aiutano a diminuire la mortalità e gli infortuni, incoraggiando un comportamento più responsabile al volante e aumentando la sicurezza delle strade per tutti gli utenti. Ecco quindi come evitare di prendere multe con l’autovelox.
Cosa stabilisce il Codice della Strada
In Italia, il margine di tolleranza per i limiti di velocità rilevati dagli autovelox è stabilito dal Codice della Strada per compensare eventuali errori strumentali e garantire l’equità delle sanzioni. Per velocità fino a 100 km/h, viene applicato uno sconto fisso di 5 km/h. Per velocità superiori, invece, si calcola una tolleranza del 5%. Ad esempio, con un limite di 50 km/h, la multa scatta a partire da 56 km/h, mentre su un’autostrada con limite di 130 km/h, le sanzioni partono da 137 km/h.
I limiti di velocità variano a seconda del tipo di strada: 50 km/h in città, 90 km/h sulle strade extraurbane secondarie, 110 km/h sulle principali e 130 km/h in autostrada, con possibili variazioni a 150 km/h in specifici tratti. Per i neopatentati, i limiti sono più restrittivi durante i primi tre anni dal conseguimento della patente, ridotti a 100 km/h in autostrada e 90 km/h sulle strade extraurbane principali.
Le sanzioni previste
Le sanzioni per il superamento dei limiti sono suddivise in fasce in base all’entità dell’infrazione. Per velocità fino a 10 km/h oltre il limite, la multa varia tra 42 e 173 euro. Tra 10 e 40 km/h in eccesso, si passa a una multa tra 173 e 695 euro e la perdita di 3 punti patente. Per superamenti tra 40 e 60 km/h, la sanzione economica sale a un massimo di 2. 174 euro, con la sospensione della patente da 1 a 3 mesi e la decurtazione di 6 punti. Oltre i 60 km/h, le multe arrivano fino a 3. 389 euro, con sospensione della patente fino a un anno e decurtazione di 10 punti, oltre alla possibile revoca della patente in caso di recidiva.
Il Codice della Strada consente una riduzione del 30% sulle multe se il pagamento avviene entro 5 giorni dalla notifica. Inoltre, i verbali devono rispettare i termini di contestazione, pena l’annullamento della sanzione. Superare i limiti di velocità rappresenta una delle principali cause di incidenti stradali, motivo per cui le sanzioni sono severe, al fine di promuovere comportamenti responsabili e ridurre i rischi sulla strada.