Avventura italiana verso Euro 2024: lo sbarco in Germania

Entusiasmo a Iserlohn

Domenica ha segnato l’inizio dell’avventura degli attuali campioni in carica dell’Italia verso gli Europei del 2024. Dopo la vittoria 1-0 contro la Bosnia Erzegovina, la squadra ha preso possesso del team base camp a Iserlohn, in Germania, dove si fermerà per l’intera durata del torneo.

Primo allenamento e condizioni fisiche dei giocatori

Il giorno successivo, i giocatori hanno avuto l’opportunità di testare le proprie condizioni fisiche durante il primo allenamento, aperto al pubblico. In particolare, il CT Luciano Spalletti ha monitorato da vicino i due infortunati, Nicolò Barella e Alex Meret. Spalletti si è espresso ottimista riguardo alla disponibilità del centrocampista interista per la prima partita contro l’Albania, prevista per sabato al Westfalenstadion di Dortmund. La squadra è atterrata a Dortmund e si è poi trasferita a Iserlohn, dove è stata accolta caldamente dai tifosi italiani.

Accoglienza calorosa e preparativi a Iserlohn

Gli azzurri sono stati accolti da una folla festante di tifosi italiani, che hanno creato un’atmosfera di entusiasmo intorno alla squadra. I giocatori e lo staff tecnico hanno fatto brevemente tappa per concedersi ai supporter prima di entrare nell’hotel. Domani pomeriggio si terrà il primo allenamento in Germania, aperto al pubblico, mentre in serata è prevista la cerimonia di inaugurazione di Casa Azzurri, con la presenza di importanti personalità del mondo del calcio e delle istituzioni.

Preparativi e senso di responsabilità

Prima di raggiungere _Dortmund, la squadra ha completato l’ultimo allenamento al Centro Tecnico Federale di Coverciano. Gli azzurri, che hanno mostrato segni di crescita nell’amichevole contro la Bosnia, si presentano in Germania con il titolo da difendere, ricordando la vittoria dei mondiali del 2006. È un impegno che va oltre il campo di gioco, con la responsabilità di onorare il senso di appartenenza di numerosi italiani che risiedono in Germania e che hanno accolto calorosamente la squadra a Iserlohn.

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Redazione