Negli ultimi tempi, la cittadina di Bacoli è stata segnata da un preoccupante incremento di furti, sia d’auto che in abitazioni private. La situazione ha generato una crescente inquietudine tra i cittadini, che si aspettano risposte concrete da parte dell’amministrazione locale. Un sistema di videosorveglianza comunale, promesso dal sindaco sei mesi fa per fronteggiare questo problema, si è invece rivelato inefficace, lasciando la comunità in un clima di insicurezza.
Aumento dei furti e preoccupazioni tra i cittadini
Negli ultimi mesi, Bacoli ha visto un notevole aumento dei furti d’auto e delle intrusioni nelle abitazioni, un logo che ha scatenato l’allerta tra la popolazione. Le denunce di furti continuano a salire, mettendo in evidenza un problema di sicurezza che ha messo a dura prova la tranquillità dei residenti. In questo contesto, la richiesta di maggiore sicurezza si è diffusa rapidamente tra la cittadinanza, culminando nella forte aspettativa per l’implementazione di un sistema di videosorveglianza.
La percezione del degrado della sicurezza pubblica è palpabile, con cittadini preoccupati di lasciare le proprie auto parcheggiate o di tornare a casa tardi la sera. Diverse famiglie hanno segnalato casi di effrazione e anche di violenza, manifestando l’urgente necessità di misure preventive per proteggere i propri beni e le proprie vite. La mancanza di un intervento efficace da parte delle autorità comunali ha portato a un diffuso scetticismo e a una crescente frustrazione tra i residenti.
La videosorveglianza: una promessa non mantenuta
Il sindaco di Bacoli, durante la campagna elettorale, aveva annunciato con grande enfasi l’installazione di un sistema di videosorveglianza, descritto come un intervento fondamentale per garantire la sicurezza dei cittadini. A tal fine, il Ministero dell’Interno aveva stanziato 150.000 euro per il progetto, che prevedeva telecamere posizionate in punti strategici della città , con l’intento di monitorare il traffico veicolare e prevenire reati.
Tuttavia, a distanza di sei mesi dall’annuncio, sono emerse gravi lacune nell’attuazione del progetto. Nonostante la presenza di pali e telecamere all’ingresso della città , i dispositivi risultano inattivi, lasciando i cittadini delusi e scettici. A confermare la situazione è stato anche Nello Savoia, consigliere di minoranza del partito Fratelli d’Italia, che ha denunciato la mancanza di collegamenti con la Polizia Municipale e ha accusato l’amministrazione di aver utilizzato il progetto come mera strategia comunicativa durante la campagna elettorale.
Il futuro della sicurezza a Bacoli
La situazione attuale pone interrogativi sul futuro della sicurezza a Bacoli. L’inefficacia del sistema di videosorveglianza, la cui attivazione era stata presentata come una priorità dall’amministrazione, potrebbe comportare ulteriori complicazioni nel garantire la sicurezza pubblica. La popolazione, che si aspettava un intervento diretto e risolutivo da parte del sindaco e delle forze dell’ordine, ora si sente in una situazione di vulnerabilità .
È cruciale che l’amministrazione prenda misure concrete per attivare e rendere operativi i sistemi di videosorveglianza promessi. Solo così potrà ripristinare la fiducia dei cittadini, che si aspettano una risposta chiara e un impegno genuino verso la sicurezza della comunità . La capacità di affrontare questo problema non solo riflette direttamente sull’amministrazione locale, ma ha anche ripercussioni sul benessere e sulla qualità della vita di tutti i residenti di Bacoli.